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Dizionario Agenzia di Comunicazione Integrata, Communication & Advertising Agency Pubblicita , Advertising, Webdesign , Grafica, Comunicazione , Sviluppo App,Fotografi, Progettazione, Servizi Pubblicitari per Aziende di ogni sorta, Advertising Services for every kind of Industry and Enterprises Agenzia di Comunicazione Integrata, Communication & Advertising Agency Pubblicit , Advertising, Webdesign , Grafica, Comunicazione , Sviluppo App,Fotografi, Progettazione, Servizi Pubblicitari per Aziende di ogni sorta, Advertising Services for every kind of Industry and Enterprises

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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ACCETTAZIONE
Con il termine accettazione si intende un atto prenegoziale recettizio, inteso come manifestazione di volontà affermativa che il destinatario della proposta rivolge a sua volta al proponente. Etimologicamente, il termine accettazione deriva dal latino accìpere, composto da ad càpere, laddove ad indica l'intenzione, il fine, e càpere significa prendere, nel senso complessivo di acconsentire ad una proposta. Deve essere in tutto conforme alla proposta. Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta. L'accettazione in marketing ha un significato differente dal modo tradizionale. Lo si può definire con l'indicatore che misura l'accoglimento di un annuncio pubblicitario da parte del pubblico, la risposta dell'utenza. È strumento pertanto importante per misurare l'effettiva incisività dell'annuncio e per effettuare i test necessari per trovare l'annuncio con la più alta percentuale di accettazione.
ACCOUNT
Nel marketing il significato di account è riferito ad una persona, tecnico commerciale che, soprattutto nei progetti è il riferimento del fornitore nei confronti del cliente. In genere è una figura professionale che possiede competenze tecniche in grado di tradurre le esigenze del cliente. Ad esempio nel campo del software l'account accompagna il cliente per lungo tempo e trasforma l'esigenza in prodotto. Esistono vari tipi di account, alcuni svolgono un mestiere molto simile al capo progetto, altri invece sono più simili ad un commerciale e intervengono esclusivamente quando la materia del contendere è relativa al new business o a problematiche di tipo economico.
ACCOUNT EXECUTIVE
L'account executive è un addetto di un'agenzia di pubblicità che mantiene il contatto diretto con uno o più clienti. La funzione dell'account manager consiste nel coordinare il lavoro creativo ed organizzativo dell'agenzia al fine di garantire l'avvio della campagna pubblicitaria e il raggiungimento degli obiettivi di comunicazione fissati dal cliente. La figura dell'account executive è frequente nelle agenzie pubblicitarie, nelle agenzie di comunicazione, nelle agenzie di pubbliche relazioni e nelle agenzie di ricerche di mercato. L'account ha conoscenze marketing e conosce la terminologia e i vari aspetti tecnici e commerciali del mercato pubblicitario. È generalmente una persona laureata in economia e commercio poiché è molto utile comprendere i principi dell'economia aziendale per poter capire le esigenze della clientela, organizzare il budget di spesa e coordinarsi con gli altri settori dell'azienda. Dal punto di vista personale l'account deve disporre di una buona capacità relazionale, in quanto gran parte del suo lavoro è basata sul rapporto con il clienti e le società fornitrici. È inoltre indispensabile l'attitudine al lavoro di gruppo.
ASSISTANT ACCOUNT
L'assistant account o junior è una figura di ingresso nel mondo del lavoro. Viene affiancato a un account senior per un determinato periodo di tempo, in genere qualche anno, per poter apprendere le conoscenze tecniche necessarie alla professione. Una volta maturate, l'account diventa executive ed inizia a gestire in prima persona i progetti a lui affidati. Dopo diversi anni di esperienza l'account executive può ambire a ruoli di supervisione (supervisor) del lavoro degli account executive.
ACORN
Classificazione di aree residenziali in base alle tipologie di abitanti; è molto utilizzata nelle ricerche sui consumatori.
ACQUISTO D'IMPULSO
L'acquisto d'impulso è un acquisto non programmato, ovvero effettuato in funzione di uno stimolo improvviso che non tiene conto della convenienza e dell'utilità. La terminologia correlata prevede espressioni come impulse goods (beni di impulso), impulse buyer (persona che compra casualmente un prodotto appena lo vede, senza averne programmato l'acquisto), impulse sales (vendite provocate da acquisti d'impulso). È un comportamento ampiamente studiato da sociologi, esperti di marketing, esperti di progettazione dei negozi e di comportamento d'acquisto. Esso ha ad oggetto una categoria specifica di beni di largo consumo, con particolare enfasi nel comparto alimentare quali ad esempio caramelle, gelati, cioccolata, etc. I prodotti d'acquisto d'impulso si trovano generalmente in prossimità delle casse pagamento di bar, supermercati e autogrill, o sui passaggi di entrata/uscita. Si tratta di beni che non vengono cercati specificatamente dai consumatori. Essi hanno un'area di mercato non definibile e sono localizzati nell'ambito del flusso di clientela che è generato dagli altri beni.
ACTION DEVICES
Tutte le strategie e tecniche utilizzate per ottenere un feed-back da parte del target di riferimento. Tra gli strumenti usati promozioni mirate, mailing list, direct marketing.
ACTIVES
I clienti che hanno effettuato acquisti entro un arco di tempo definito, di solito non più di un anno.
AD CLICK
Richiesta di collegamento al sito dell'azienda inserzionista che avviene quando l'utente clicca sul banner o sul bottone sponsor. Diversamente dal click through, l'ad-click registra anche i collegamenti non andati a buon fine ed è quindi uno strumento meno raffinato e preciso.
AD ROTATION
Gli annunci compaiono a rotazione negli spazi pubblicitari previsti sulle pagine web. Essi sono prelevati da una lista e gestiti, dal punto di vista del numero di impression e delle aree di visualizzazione, attraverso software specifici che risiedono sul sito stesso o su quello di una concessionaria.
AD SERVER
Insieme di hardware e software dedicato all'invio delle inserzioni pubblicitarie ai diversi siti web, secondo determinati parametri. In tal senso, ogni volta che un utente si collega a una pagina web, l'ad-server intercetta la richiesta e, in base a parametri quali ad esempio: casualità, dominio di provenienza dell'utente, tipologia della pagina di provenienza, parola ricercata, ecc., è in grado di inviare il banner più appropriato.
AD SPACE
È lo spazio riservato su una pagina web agli annunci pubblicitari: banner e loro omologhi.
AD SPECIALTY
Articolo pubblicitario.
AD VIEW
Sinonimo di impression.
ADD-ON
Offerta aggiuntiva di un prodotto particolarmente appetibile, fatta al momento di registrare un ordine telefonico.
ADDRESS LIST
Repertorio di indirizzi impiegato nelle attività di direct marketing e direct mail.
ADVERGAMES
Utilizzo di giochi interattivi per comunicare messaggi pubblicitari, sviluppare la brand awareness e generare traffico verso siti web commerciali. Spesso sono strutturati come vere e proprie attività promozionali e collegati a concorsi a premi.
ADVERTISING
Termine generico che identifica la pubblicità generalmente effettuata sui grandi media (stampa, televisione, cartellonistica).
AFFINITY NAMES
Elenchi di nomi di potenziali clienti che hanno avuto una qualche forma di relazione con l'azienda che li ha registrati (ad esempio, i visitatori di uno stand in una mostra).
AFFISSIONE
Secondo le leggi e i regolamenti in vigore si parla di affissione soltanto a proposito della pubblicità esposta al pubblico nell'ambito di un centro abitato; se invece essa è collocata altrove (aeroporti, stazioni, strade extraurbane) la definizione corrente è quella di pubblicità stradale, ferroviaria, ecc. Si realizza tramite l'esposizione al pubblico di manifesti.
AIDA
Attention, Interest, Desire, Action. Identifica uno dei più noti modelli, messo a punto nel corso degli anni Sessanta, per preparare i copy di direct mail. L'acronimo sta per (attirare) Attenzione, (risvegliare) Interesse, (stimolare) Desiderio, (portare all') Azione.
AREA TEST
Azione di marketing condotta in un'area delimitata per raccogliere indicazioni sulla sua efficacia.
ART
Azione di marketing condotta in un'area delimitata per raccogliere indicazioni sulla sua efficacia.
ART DIRECTOR
Il grafico che ha il compito di tradurre in immagini i concetti di una campagna. Lavora in coppia con il copywriter.
ARTWORK
Configurazione finale del messaggio promozionale comprendente disegni, fotografie, lettering e copy.
AS RATIO
Advertising to Sales ratio: indica il rapporto tra la spesa che un'azienda sostiene per la pubblicità e le promozioni ed il suo fatturato. È un parametro essenziale nella definizione della strategia commerciale.
ASSEGNO ELETTRONICO
Si basa su un conto corrente on line. L'assegno digitale viene inviato dal commerciante a una stanza apposita di compensazione per la convalida e l'autorizzazione al trasferimento di fondi (mediamente di elevata entità). È una soluzione più adatta ad aziende e commercio B2B visto l'elevato grado di tecnologia d'uso.
ASSEMBLING
Tecnica che consiste nel vendere insieme due o più prodotti per favorirne la vendita; vi rientrano le offerte promozionali banded pack.
ASTA ELETTRONICA
Il meccanismo dell'asta elettronica è lo stesso delle aste tradizionalmente svolte offline (aggiudicazione al miglior offerente). I vantaggi dell'asta on line consistono nella possibilità di gestire criteri di aggiudicazione complessi, che non dipendano, ad esempio, solo dal prezzo più basso, ma anche da altre caratteristiche; nella velocità della procedura di negoziazione; nella possibilità di gestire opzioni diverse come ad esempio: prezzo di riserva, offerta minima, tempi flessibili, ecc. Nei servizi di asta elettronica, inoltre, viene fornita ai partecipanti la formazione e l'assistenza per lo svolgimento della gara.
ATTENTION GETTER
Definizione generica di qualsiasi artificio grafico o cartotecnico inserito in una comunicazione promozionale per attirare l'attenzione.
AUDIENCE
Insieme delle persone che vengono raggiunte da un messaggio pubblicitario attraverso un mezzo di comunicazione di massa, in un determinato momento.
AUTENTICAZIONE
Processo di verifica dell'identità di un utente. Avviene solitamente attraverso il confronto di username e password inseriti, con le informazioni registrate sul database.
B2B (BUSINESS TO BUSINESS)
Acronimo che si riferisce alle transazioni commerciali on line che un'azienda effettua con altre organizzazioni (fornitori, partner commerciali, istituzioni, imprese clienti). Rientrano nel B2B le applicazioni e i servizi di aste on line, i marketplace, fino ai sistemi di e-procurement.
B2C (BUSINESS TO CONSUMER)
Acronimo che si riferisce alle transazioni commerciali on line che un'azienda effettua direttamente con il consumatore finale.
BACK TO BACK
In un punto vendita, espositore da pavimento visibile da entrambi i lati.
BANDED PACK
Offerta promozionale presentata con la tecnica dell'assembling, ovvero proponendo due diversi prodotti nella stessa confezione.
BANGTAIL
Una busta promozionale dotata di un secondo lembo perforato e predisposto come modulo d’ordine.
BANNARE / BANDIRE
L’atto che l'amministratore di un sito o di un servizio on-line (chat, social network, gruppo di discussione) effettua per vietare l'accesso a un certo utente. In genere si viene bannati/cancellati quando non si rispettano le regole di comportamento definite all’interno del sito.
BANNER
È senz'altro la più nota forma di spazio pubblicitario sulla Rete, generalmente posizionato in testa alle pagine web e di formato stretto e lungo. La dimensione più classica è di 468x60 pixel, ma ne esistono anche di formati più piccoli fino al cosiddetto “bottone”.
BANNER BUY
Banner che apre un’altra finestra da cui si accede direttamente all'acquisto di un prodotto senza passare dal sito e-commerce dell’inserzionista.
BASELINE
Simile al pay-off, che conclude il messaggio pubblicitario e ne riassume i concetti ma, a differenza di questo, è più legato al prodotto che all’azienda produttrice.
BELOW THE LINE
Forme di comunicazione diverse della pubblicità. Sono convenzionalmente collocate below the line le attività di comunicazione realizzate al di fuori dei media classici: sponsorizzazioni, promozioni, Pubbliche Relazioni, direct marketing, ecc.
BENCHMARK
Indicatore, misura, parametro di riferimento in base al quale un'azienda valuta le proprie prestazioni relativamente a prodotti, servizi, processi aziendali.
BENEFIT
Vantaggio, beneficio Caratteristiche del prodotto o servizio che lo fanno vendere. È usato sia per identificare i vantaggi da proporre al consumatore sia per indicare i vantaggi ottenuti o ottenibili mediante una determinata azione di marketing.
BID
Nei motori di ricerca a pagamento, la quota che bisogna pagare per ottenere un determinato posizionamento per una parola chiave.
BILL ENCLOSURE
Qualsiasi foglio promozionale o informativo allegato a una fattura o a un estratto conto.
BINGO CARD
Cartolina inserto. Una cartolina di risposta che un'azienda inserisce in un periodico per ottenere richieste di campioni o di informazioni, quando nelle pagine della medesima testata appaiono articoli o annunci riguardanti i propri prodotti o servizi.
BLIND TEST
Test in cui diversi prodotti vengono presentati in forma anonima, cioè senza marca, ad un gruppo di potenziali consumatori che sono chiamati a esprimere le loro preferenze. Serve a valutare la capacità del consumatore di distinguere le caratteristiche proprie del prodotto senza essere influenzato dalla notorietà della marca.
BODY COPY
La parte scritta di un annuncio pubblicitario in cui sono descritte le caratteristiche dell'azienda e/o del prodotto presentato. Più tecnicamente, tutto il testo sottostante una headline.
BOOKLET
Opuscolo, in genere piccolo e senza rilegatura, parte dei pezzi promozionali di una mailing.
BOTTOM UP
Dal basso verso l'alto. Usato per indicare un sistema che tiene conto degli input che vengono dalla base.
BOUNCE PACK
Promozione inviata a un acquirente assieme alla spedizione del materiale relativo a un ordine già effettuato.
BOUNCED MESSAGE
Messaggio e-mail non andato a buon fine.
BOZZETTO
Schizzo di un annuncio pubblicitario, sul quale compaiono, oltre le figure, gli ingombri del testo e, in genere, l'headline. Viene chiamato anche “rough”.
BRAIN STORMING
Metodo decisionale consistente in sessioni intensive di dibattito volte a stimolare proposte e a identificare la soluzione migliore. Le regole generali di una seduta di brain storming sono: esclusione di ogni giudizio critico; accettazione di ogni forma di proposta; produzione di un gran numero di idee; sintesi delle idee espresse.
BRAND
Marca. Il nome, anche caratterizzato o costituito da un disegno o segno grafico, che individua un prodotto, una linea di prodotti o un'azienda. Serve a differenziare il prodotto o l'azienda, sintetizzandone l'immagine e le valenze di fatto e psicologiche.
BRAND AWARENESS
Identifica il grado di conoscenza, la notorietà del marchio da parte del pubblico target. Pu essere rilevato e misurato attraverso le analisi di mercato, come le indagini a campione e i focus group.
BRAND IMAGE
L'immagine di marca; è la personalità del prodotto agli occhi del consumatore e dipende dalla strategia di comunicazione, dal tono della campagna, dalla confezione e dal posizionamento del prodotto. Coincide con il vissuto del prodotto in termini di esperienza e abitudine d’acquisto.
BRANDING
Insieme delle strategie commerciali e promozionali volte a differenziare un prodotto utilizzando nomi, colori o simboli distintivi. Il branding è un processo che comprende aspetti formali e sostanziali.
BRANDING RETAINMENT
Formula distributiva in cui il produttore diventa rivenditore attraverso negozi monomarca. In questi casi il punto vendita assume un ruolo strategico, diventa un luogo di incontro, uno spazio in cui veicolare al consumatore tutte le suggestioni evocate dal brand.
BRIEF
Documento elaborato dal cliente e dall'account per affidare il lavoro all'agenzia. Riassume gli obiettivi della campagna, le caratteristiche del prodotto, la strategia comunicativa e promozionale da adottare, il tipo di consumatore da raggiungere (target).
BRIEFING
Incontro, riunione, volto alla definizione degli aspetti operativi e degli obiettivi di una determinata iniziativa. Durante il briefing vengono in genere esposti e discussi i punti fondamentali del documento di brief.
BROADSIDE
Un unico foglio di carta, stampato su uno o su entrambi i lati, piegati per la postalizzazione o la distribuzione diretta, che aperto si presenta come un unico grande annuncio pubblicitario.
BROCHURE
Depliant informativo/pubblicitario, che illustra le caratteristiche di un'azienda o di un determinato prodotto/servizio.
BUONO SCONTO
Offerta di un promotion benefit economico: la riduzione di prezzo su un determinato prodotto o servizio. Si distinguono in due categorie: quelli emessi dal rivenditore e quelli emessi dal produttore.
BUY-SIDE
Soluzione di e-procurement dove l'acquirente riceve le offerte di più fornitori.
BUZZ MARKETING
Il Buzz Marketing è quell’insieme di operazioni di marketing non convenzionale volte ad aumentare il numero e il volume delle conversazioni riguardanti un prodotto o un servizio e, conseguentemente, ad accrescere la notorietà e la buona reputazione di una marca. Consiste cioè nel dare alle persone motivo di parlare circa un prodotto o servizio e nel facilitare quelle conversazioni. La parola buzz è infatti onomatopeica e richiama il ronzio delle api che identifica lo “sciame”. Buzz marketing è dunque la strategia di coloro che, consapevolmente o inconsapevolmente, gratis o a pagamento, utilizzano il web (tramite, ad esempio, blog, forum e social network) per parlare e far parlare (o cercare di far parlare) di beni, aziende o marche.
CALL TO ACTION
Call to action, letteralmente “invito a compiere un'azione”. Con questa formula si intendono gli elementi che vengono studiati per indurre il target a compiere una determinata azione come l'iscrizione ad una newsletter, la compilazione di un modulo informazioni o anche l'acquisto di un prodotto in vendita.
CAMPAGNA
Azione di marketing della quale si è definita la durata, l'obiettivo, la proposta commerciale, la comunicazione, i destinatari.
CANNIBALIZZAZIONE
Situazione che si viene a creare quando un nuovo prodotto ruba quote di mercato a un altro o altri prodotti che fanno parte della linea di produzione della stessa azienda.
CASE STUDY
Il case study descrive una soluzione particolare che l'Agenzia fornisce ad un cliente specifico. Il case study ha una struttura ben definita: la descrizione del problema del cliente, la soluzione portata dall'Agenzia, i vantaggi e risultati ottenuti dal cliente. Il case study è scritto in modo tale da dimostrare che l'Agenzia ha capacità professionali in un campo particolare, che non si limita a risposte pre-confezionate, ma riesce a farsi carico e risolvere i problemi specifici dei suoi clienti.
CASHBACK (O CASH-BACK)
Promozione di prezzo che consiste nel rimborso di una parte della somma di denaro spesa dall’acquirente. Il rimborso può avvenire tramite bonifico bancario, contanti e anche PayPal.
CATALOGO ELETTRONICO
Pubblicazione, non cartacea ma visualizzabile e consultabile su pagine Web, in cui vengono descritte le caratteristiche dei beni o servizi in vendita e, solitamente, i termini e le condizioni di vendita. Si trova sia nei siti di commercio elettronico che nei sistemi B2B.
CERCHIE
Sono gruppi di amici di un utente su Google : è infatti possibile raggruppare alcune persone con le quali si sceglie di connettersi in una determinata cerchia, come colleghi, amici dell’università, famiglia, etc. Permette di condividere determinati e specifici contenuti solo con gli individui della cerchia definita.
CLAIM
Breve testo in cui si concentra l'argomentazione di vendita. È la frase destinata a rappresentare la campagna pubblicitaria di un dato prodotto e a identificarsi con esso durante tutto il corso della campagna stessa. Nel linguaggio comune il claim viene anche denominato slogan, termine più generico che può per identificarsi anche con la headline o con il pay-off.
CLICK STREAM
Percorso di un utente all’interno di un singolo sito Internet: è un genere di informazione preziosa dalla quale si possono desumere le preferenze degli utenti del sito stesso, per adattarvi precise scelte contenutistiche e per gli inserzionisti in grado di scegliere gli spazi più indicati.
CLICK SULL’ANNUNCIO (AD-CLICK)
Azione dell'utente su un banner o su altro tipo di annuncio per collegarsi al sito dell'azienda inserzionista. Poiché non sempre l'azione va a buon fine, non si tratta di un parametro rappresentativo.
CLICK-THROUGH
Il click-through rate (o semplicemente “click-through”), è la percentuale di click effettuati dagli utenti in relazione alla visualizzazione di un banner o di un link.
CLOSED CASE
Qualsiasi azione di vendita che ha esaurito il ciclo di vendita ed finita con un ordine o senza ordine e senza future possibilità.
CLUSTER
Insieme di soggetti con caratteristiche omogenee, raggruppati in base a determinati parametri predefiniti.
CLUSTER ANALYSIS
Tecnica di campionamento che si basa sulla divisione di una popolazione in gruppi il più possibile omogenei tra loro (cluster). Ogni gruppo è un'unità di campionamento e tutti gli elementi della popolazione appartenenti al cluster saranno oggetto dell'indagine campionaria. Questo tipo di campionamento consente di contenere i costi della ricerca concentrando la rilevazione in pochi gruppi limitati. Nelle ricerche di marketing viene utilizzata per la soluzione di problemi riguardanti l'analisi comparata del mercato, la segmentazione, la selezione di unità di prova, la stratificazione di campioni.
CLUSTER SELECTION
Metodo di estrazione casuale di campioni di individui appartenenti ad un cluster.
CO-BRANDING
Utilizzo congiunto di due o più marchi legati a diverse immagini aziendali o di prodotto. L'operazione si traduce, sul Web, nell'affiancamento del logo dei partner sulla stessa pagina, così da offrire all'utente in modo immediato l'abbinamento dei due marchi e delle loro immagini in uno specifico sito o per un evento particolare.
CO-OP
Tecnica promozionale che prevede l'invio contemporaneo di più offerte con lo stesso strumento di spedizione.
CO-OP MAILING
Un mailing nel quale due o pi offerte di aziende diverse sono racchiuse nella stessa busta o altro supporto di spedizione. I relativi costi di postalizzazione sono ripartiti tra tutti i partecipanti secondo modalità prestabilite.
COLLECTION
Raccolta di oggetti promozionali da collezionare.
COMARKETING
Partnership commerciale tra due aziende per coordinare le attività di marketing e ottenere visibilità congiunta.
COMBINAZIONE DI PAROLE CHIAVE
Nel linguaggio dei motori di ricerca, consiste nello scegliere delle keyword combinate in modo tale da identificare il prodotto servizio fruibile dai motori di ricerca.
COMMENTI NEGATIVI
Numero di volte in cui le persone hanno fatto commenti negativi sulla pagina Facebook o i feedback negativi ovvero gli utenti che non vogliono vedere il contenuto. Ne sono un esempio: nascondi post, nascondere tutti i post, segnalazione di spam.
COMMUNICATOR CALL REPORT
Scheda di documentazione compilata dall'operatore telefonico per ogni telefonata di vendita. Riporta la data, il nome, il tipo e i dettagli di ogni telefonata.
COMMUNITY (COMUNITÀ VIRTUALI)
Insieme di utenti che hanno i medesimi interessi e che si riuniscono virtualmente (e non) e con una assidua frequenza intorno ad un sito.
COMPETENZE DISTINTIVE
Capacità specifiche di una determinata organizzazione, che le consentono di differenziare la propria offerta rispetto a quella della concorrenza e di dar luogo alla creazione di valore.
CONCORSI A PREMIO
Tecnica promozionale consistente nella possibilità offerta al consumatore da parte dell’azienda, di vincere dei premi sulla base dell’abilità o della sorte del partecipante. Sono dette operazioni a premio manifestazioni analoghe in cui i premi vengono offerti indistintamente a tutti coloro i quali acquistano una determinata merce o servizio (o un determinato quantitativo degli stessi). I concorsi e le operazioni a premio sono regolamentati dalla legge.
CONDITION SALE
Vendita condizionata. Un tipo di accettazione di un'offerta condizionata da una prova di lunga durata.
CONSUMER BENEFIT
Il complesso di vantaggi che, secondo una valutazione soggettiva del consumatore, un prodotto è in grado di apportare. Tali vantaggi non procedono necessariamente dalle caratteristiche oggettive del prodotto ma sono comunque radicati nella percezione del consumatore.
CONSUMER LIST
Lista di nominativi con abitudini d'acquisto simili. Può essere usata, se l'utente ne ha fatto richiesta (opt-in), per la comunicazione aziendale.
CONTACT-TO-CLOSED-CASE RATIO
Il numero di contatti necessari per chiudere un caso. Esempio: se per vendere un prodotto sono serviti un mailing, una telefonata e un incontro, il contact-to-closed-case-ratio è tre.
CONTENT CURATION
La Content Curation è la capacità di filtrare e aggiungere valore ai contenuti che riceviamo quotidianamente da tutte le fonti online (search e social), ossia il processo di selezione, raccolta, organizzazione (e successiva condivisione) dei contenuti relativi ad un particolare argomento o area tematica. Tali servizi possono essere erogati da imprese o utenti finali, in manuale attraverso la figura del “Content Curator”, che altro non è una sorta di broker di contenuti che lavora per accelerare il processo di scoperta di contenuti interessanti/rilevanti, o in automatico attraverso tool o siti di raccolta collaborativa (anche detti siti c.d. “Content Repository”) che operano delle web selection.
CONTEST
Concorsi a premi orientati alla forza vendita.
CONTINUITY PROGRAM
Programma di continuità. Prodotti o servizi offerti in una serie di piccoli acquisti anziché in un'unica soluzione. Il continuity program è basato su un tema comune e i prodotti sono spediti a intervalli di tempo regolari.
CONVENTION
Manifestazione organizzata a favore della forza vendita per illustrare politiche commerciali, lanciare un nuovo prodotto, assegnare obiettivi, premiare i risultati ottenuti.
CONVERSION
Ottenere un'azione specifica, come un'acquisto o una sottoscrizione, da un nominativo di una mailing list come risultato di un'azione precedente.
CONVERSION RATE
Tasso di conversione. Percentuale di clienti potenziali che, grazie alle sollecitazioni del direct mail, diventano clienti.
COOPERATIVE PROMOTION
Campagna o iniziativa promozionale i cui costi di impianto e di svolgimento sono suddivisi tra azienda produttrice e rivenditore.
COPY
L'insieme delle parole contenute nel testo di un mailing o di un messaggio pubblicitario.
COPY TEST
Sondaggio condotto presso i lettori di una lettera o messaggio per valutarne l'impatto, il grado di comprensione, l'interesse suscitato, la memorizzazione. Viene svolto prima dell'adozione della campagna e ha lo scopo di fornire elementi obiettivi su cui basare la scelta tra più messaggi.
COPYWRITER
Chi ha il compito di scrivere i testi dei messaggi promozionali. Svolge la sua attività creativa in stretto collegamento con l'art director.
CORPORATE IDENTITY
Identificazione di marca.
COST PER INQUIRY (CPI)
Costo per risposta. Una semplice formula aritmetica ottenuta dividendo il costo totale del mailing o dell'annuncio per il numero di risposte ricevute.
COST PER ORDER (CPO)
Analogo al CPI ma basato sugli ordini effettivi invece che sulle risposte.
COST-PER-ACTION (CPA)
Ciò che un inserzionista spende per ottenere da parte di un utente un'azione o un'operazione, a seguito della visualizzazione di un banner e del successivo click (ad esempio, l'iscrizione on line a una lista o a un club).
COST-PER-CLICK (CPC)
Rapporto tra costo della pubblicità on line e il numero di click-through ottenuti.
COST-PER-LEAD (CPL)
Forma più sofisticata del CPA, che prevede che il visitatore fornisca al sito inserzionista informazioni rilevanti per la generazione di vendite.
COST-PER-SALE (CPS)
Costo per vendita generata dalla pubblicità on line.
COST-PER-THOUSAND (CPM)
Costo per migliaia di impression, parametro derivato dalla pubblicità su media tradizionali (la "M" indica le migliaia in numerazione romana).
COST-PER-THOUSAND-TARGETED (CPTM)
Costo per migliaia di impression “mirate” (relativo a campagne riferite a determinate fasce demografiche). L’invio di un annuncio pubblicitario dal server web all’utente, insieme alla pagina che lo contiene. Gli editori adottano questa informazione per convalidare il numero di volte che un annuncio è stato visualizzato sul computer dell’utente (impression).
COSTO CONTATTO
Costo necessario per raggiungere un singolo consumatore potenziale con un messaggio pubblicitario diffuso attraverso un determinato mezzo di comunicazione. Si ottiene dividendo il costo del mezzo per il numero degli individui che costituisce l’audience.
COUPON
Parte di un annuncio promozionale o di un mailing package realizzata per essere compilata dal richiedente o dal potenziale cliente in modo da ricevere informazioni, effettuare un ordine o chiedere in prova il prodotto. Spesso designa un buono sconto.
COUPONING
Tecnica promozionale consistente nella distribuzione di buoni-sconto (coupon) sull’acquisto di un determinato prodotto.
CRITTOGRAFIA
Nell’ambito dell’e-Commerce identifica la prassi ormai consolidata di generare messaggi in codice o cifrati, sostituendo pertanto agli elementi di un messaggio in chiaro, gli elementi di un altro sistema di simboli. La crittografia è uno dei mezzi utilizzati in Rete per garantire segretezza, integrità e autenticità tanto ai messaggi e alle transazioni quanto alle persone che li effettuano.
CRM (CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT)
Il Crm, gestione delle relazioni con il cliente, ricopre l'insieme delle funzioni dell'impresa che mirano a conquistare e a conservare la propria clientela. Questo termine, che si è sostituito a quello del front office, raggruppa la gestione delle operazioni di marketing, aiuto alla vendita, servizio clienti, call center ed help desk. L'insieme delle tecnologie informatiche Crm è quello utilizzato per sviluppare, seguire e consolidare i rapporti con clienti nuovi e fidelizzati. Gli stessi strumenti possono servire per gestire le relazioni nel mondo reale o negli affari su Internet.
CROSS COUPONING
Emissione di un buono sconto o acquisto su un prodotto, ma redimibile solo sull'acquisto di un secondo prodotto, solitamente della stessa azienda. Letteralmente ''buono sconto incrociato’'.
CROSS PROMOTION
Attività di promozione molto diffusa in Internet attraverso la quale si scambiano link e visibilità. Questa attività è particolarmente adatta a siti medio-piccoli che vogliono crescere senza costi esagerati. Molto utile se realizzata tra siti con contenuti simili.
CROSS SELLING
Vendita a un cliente acquisito di un ulteriore prodotto o servizio della stessa gamma. Questa strategia implica l'individuazione di beni/servizi complementari o abbinabili a quello inizialmente richiesto dall’acquirente.
CROWNER
All'interno di un punto vendita, è il cartello, variamente sagomato e illustrato, che veicola messaggi pubblicitari o proposte di promozione.
CUSTOMER CARE
Letteralmente, "cura del cliente". Nel linguaggio del marketing, la tecnica (che può assurgere fino al ruolo di orientamento strategico) che consente di implementare il CRM per raggiungere la Customer Satisfaction. In generale, insieme di attività fornite al cliente dell'azienda per consigliarlo nella scelta e nell'acquisto di beni e servizi, e per assisterlo nella fase successiva. Include anche le informazioni erogabili attraverso un call center e i servizi di riparazione e sostituzione di prodotti difettosi.
CUSTOMER LOYALTY
La propensione di un consumatore ad acquistare regolarmente prodotti della stessa marca o a servirsi dello stesso punto di vendita. (Fedeltà alla marca o al punto vendita).
CUSTOMER SATISFACTION
Soddisfazione del cliente. Rappresenta l'obiettivo principale dell'azienda orientata al marketing, i cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione di qualità con la clientela e alla sua conseguente fidelizzazione.
CUT PRICE
Temporanea riduzione del prezzo di un prodotto ai fini promozionali. Viene sfruttata soprattutto durante il lancio di nuovi prodotti.
CYBERBULLISMO
Indica atti di molestia/bullismo posti in essere utilizzando strumenti elettronici. Spesso realizzato caricando video o foto offensive su Internet, oppure violando l’identità digitale di una persona su un sito di social network. Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso tra i minorenni.
DECOY
Nominativo civetta. Un nominativo-spia inserito appositamente in una mailing list per controllare l'uso della lista.
DIFFERENTIAL MARKETING
Approccio che divide i consumatori in base alla profittabilità, attraverso la segmentazione del profitto. Il Differential Marketing ha come obiettivo primario la fidelizzazione dei consumatori più preziosi e profittevoli.
DIGITAL PR
Le Digital PR o Online PR o Interactive PR è sono attività che hanno lo scopo di favorire la notiziabilità e la pubblicazione di articoli e notizie relative ad un azienda o ai suoi prodotti/servizi sui siti (o media web) di terze parti che possono essere visitati dal proprio target di riferimento. Le Digital PR possono estenderne ancora di più la portata, l’awareness del marchio e il pubblico, grazie ai “backlinks”, ossia i link di ritorno ad un sito, a una pagina o ad un articolo dell’azienda in rete, pratica molto utile dal punto di vista del SEO (indicizzazione organica nei motori di ricerca). Possono anche essere utilizzate per sostenere le attività di marketing virale o word-of-mouth in altri media.
DIGITAL SIGNAGE
Avvisi pubblicitari digitali, videoposter o cartellonistica digitale, programmabili con l'impiego di tecnologie a led, a fluorescenza, a cristalli liquidi o a matrice o schermo tv.
DIRECT E-MAIL MARKETING
Permette di personalizzare l'annuncio pubblicitario, veicolando messaggi commerciali indirizzati ad un elenco di utenti iscritti in una mailing list. È uno strumento molto utile alla targettizzazione del messaggio pubblicitario e permette un contatto diretto con l’utente-consumatore.
DIRECT LINE
Numero di telefono dedicato al rilascio di informazioni e/o all'evasione di ordini relativi a un determinato servizio o prodotto.
DIRECT MARKETING
Tecnica di marketing attraverso la quale l'impresa comunica direttamente a singoli utenti specifici (cliente o potenziali clienti finali). Si rivolge a un pubblico mirato per ottenere risposte misurabili, attraverso strumenti interattivi. La più classica di queste azioni, è quella che prevede l'invio di materiale pubblicitario via posta.
DIRECT RESPONSE
Pubblicità che invita a una risposta diretta utilizzando i media più diversi e attraverso ogni mezzo misurabile (posta, telefono, visita…).
DIRECT RESPONSE ADVERTISING
Azione pubblicitaria svolta attraverso qualsiasi mezzo pubblicitario con l'intento di generare una risposta con qualsiasi mezzo di comunicazione (la posta, il telefono...) purché quantificabile.
DIRECTORY
Le directory sono un tipo di motori di ricerca che catalogano i siti suddividendoli per argomento, e che permettono di approfondire man mano la ricerca in base ad elementi sempre più analitici.
DISPENSER
Espositore usato per la presentazione della merce, funziona anche come supporto diretto per la vendita.
DISPLAY
Contenitore, spesso recante un testo pubblicitario, usato espressamente per la presentazione della merce nelle vetrine o all'interno del punto vendita.
DISPLAY ADVERTISING
È il messaggio pubblicitario stampa (o veicolato da un espositore) composto di testo e immagini.
DISPLAY CLASSIFIED
È il messaggio pubblicitario stampa (o veicolato da un espositore) composto di solo testo.
DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA DI VISUALIZZAZIONE
Il numero di persone che la pagina Facebook ha raggiunto, suddiviso per il numero di volte in cui tali persone hanno visualizzato un contenuto qualsiasi relativo alla pagina.
DITTA PROMOTRICE
Nell'ambito delle Manifestazioni a Premio, la "ditta promotrice" è l'impresa che promuove un Concorso a premio oppure una Operazione a premio.
DOOR DROP
Il recapito manuale di materiale promozionale in ogni abitazione di un determinato territorio di un determinato territorio.
DOOR TO DOOR
Distribuzione capillare di materiali pubblicitari o campioni di prodotto, direttamente a domicilio del potenziale consumatore.
DOORWAY
Detta anche "Anchor Pages" è una pagina di entrata ottimizzata per determinate combinazioni di parole chiave per ogni motore di ricerca. Possono essere visibili o invisibili attraverso diversi sistemi di redirect. La tecnica delle doorway è utilizzata per il posizionamento nei motori di ricerca.
DRAMATIZED SALE
Letteralmente significa "vendita drammatica". Consiste in una tecnica promozionale che fa leva su un'esposizione del prodotto particolarmente vistosa.
DRY TEST
Test tipico del direct marketing. E' la proposta di vendita fatta al cliente potenziale senza avere ancora realizzato il bene reclamizzato. Il test consente di scegliere il messaggio più efficace e di ottimizzare le dimensioni della campagna di mailing prima di correre i rischi insiti nella produzione del prodotto.
DUMMY
Il nome fittizio associato a un indirizzo reale, inserito in una mailing list per controllare l'uso della lista (indirizzo-spia), conosciuto anche come sleeper e decoy.
DYNAMIC PRICING
Modalità di negoziazione per la quale il prezzo varia dinamicamente in funzione della domanda e dell'offerta (ad esempio: asta).
E-BOOK
Un libro pubblicato in formato elettronico, progettato per essere scaricato e letto su uno schermo oppure stampato.
E-FLUENTIAL
Potente gruppo di utenti Internet. Ognuno di essi pu arrivare a influenzare fino a 14 persone secondo meccanismi di viral marketing. Essi servono a costruire brand awareness e trust.
E-PROCUREMENT
Termine che si riferisce all'acquisto e alla vendita di beni e servizi tramite Internet. Tipicamente, i siti web predisposti per l'e-procurement permettono a utenti qualificati e registrati di cercare acquirenti o venditori di beni e servizi. A seconda dell'approccio, l''acquirente o il venditore può indicare il prezzo o richiedere delle offerte. Le transazioni possono essere poste in essere e concluse. Il miglior offerente può qualificarsi per sconti sul volume, offerte speciali o una migliore tempestività nella consegna, a seconda dell'importanza data a ciascun parametro. Un software per l'e-procurement può rendere possibile l'automazione di alcuni acquisti e vendite. Le aziende che partecipano si aspettano di acquisire un maggiore controllo del magazzino, ottimizzare il numero di agenti ed incrementare i cicli produttivi. Il processo dell'e-procurement va integrato attraverso la gestione della catena distributiva (supply chain) computerizzata. Una soluzione di e-procurement offre diversi vantaggi, tra cui: 1. Costi minori: aumento di transazioni incrociate tra imprese, che implica un più basso prezzo a fronte di volumi di acquisto maggiori 2. Efficienza dei processi: l'e-procurement rende più semplice per l'azienda incrementare il controllo sugli acquisti e lavorare con i fornitori in grado di offrire le migliori condizioni. 3. Aumento del controllo: l'e-procurement minimizza il rischio di acquisti non conformi agli standard fornendo un metodo efficace per controllare tutte le esigenze di acquisto. 4. Accesso globale: l'e-procurement fornisce un accesso ad una base fornitori globale, che permette di trovare facilmente un partner con cui lavorare in grado di rispondere alle proprie esigenze e ridurre il costo dei materiali grazie ad un rapporto di fornitura più stretto.
EDGERANK
E' l’algoritmo di Facebook che determina quanto e da chi saranno visibili dagli utenti i contenuti che un utente/Pagina pubblica. L’EdgeRank, sostanzialmente, determina tu ciò che vedi nel tuo Newsfeed in base a: - Quanto hai interagito in passato con l’autore del post (Più hai interagito, maggiori saranno le possibilità che tu visualizzi i suoi post); - Interazione delle altre persone con il post (se nessuno ha interagito con quel post o, peggio, lo ha segnalato per spam, ci sono meno probabilità tu lo veda); - Quanto hai interagito con post di quel tipo in passato (per esempio, se tu metti spesso “mi piace” alle foto, ci sono maggiori probabilità che compaiano foto nel tuo News feed); - Quante “lamentele” ha ricevuto l’autore del post o/e il post stesso (se molte persone hanno segnalato l’autore o il post specifico per spam o hanno tolto il “mi piace” ci sono meno probabilità tu lo veda).
ENGAGEMENT (COINVOLGIMENTO)
E' il grado di coinvolgimento che un determinato contenuto suscita. Ogni social network ha le sue metriche di engagement, e non tutte sono “manifeste”, ma vanno rilevate con opportuni strumenti di monitoraggio: ad esempio, gli indicatori di engagement più visibili su Facebook sono i “Mi Piace”, i “Commenti” e le “Condivisioni”, ma è altrettanto importante anche vedere il numero di clic che sono stati fatti su foto e link per capire il reale interesse delle persone (tramite Insights).
ERP (ENTERPRISE RESOURCE PLANNING)
Pacchetto software completo per la gestione aziendale. Comprende diversi moduli per ogni funzionalità aziendale: Budget, Pianificazione, Scheduling delle attività/risorse, Logistica, Amministrativa, Finanziaria ... . E' solito essere multi piattaforma, ovvero può essere installato su sistemi operativi diversi. I dati sono organizzati su database relazionale ed il pacchetto solitamente lavora in rete locale (LAN).
ESECUTIVO
Versione finale del lavoro artistico di creazione, cioè il montaggio degli elementi necessari alle successive fasi di riproduzione, selezione e stampa. Solitamente il suo costo viene fatturato a parte al cliente sulla base di un listino nazionale o comunque concordato. È detto anche definitivo.
ESPOSITORE
Struttura per allocazione dei prodotti extradisplay (con grafica evento).
ESPOSIZIONE (EXPOSURE)
Invio di un annuncio pubblicitario dal server web all'utente. Quest'informazione è utile per verificare il numero di volte che un annuncio viene visualizzato dall'utente (impression).
FEE
Compenso forfettario dato dall'utente all'agenzia o al consulente pubblicitario. È in alternativa alla commissione d'agenzia, che invece viene calcolata in termini percentuali sullo stanziamento promo-pubblicitario.
FEEDBACK
L'informazione di ritorno dopo una determinata azione di marketing (pubblicitaria, promozionale, di ricerca).
FEEDBACK POSITIVI
Gli utenti che interagiscono positivamente con i post di Facebook generando storie e diffondendo il messaggio ai loro amici . Ne sono un esempio: domande-risposte, richiesta di offerta, post commentati, condivisioni o risposte agli inviti o agli eventi.
FIDELITY CARD
La Fidelity Card è lo strumento fondamentale per la realizzazione di programmi di marketing relazionale. Rappresenta il simbolo di riconoscimento e di identificazione per i consumatori che partecipano a un programma di fidelizzazione. La Fidelity Card e' di norma riconosciuta da un software che consente di raccogliere, mantenere ed estrapolare dati importanti sulle abitudini d'acquisto della clientela.
FIDELITY PROGRAMS
Programmi di fidelizzazione dei clienti. L'obiettivo dei programmi fedeltà è quello di creare un legame tra l'azienda ed il cliente, che sottoscrive una tessera fedeltà (fidelity card) e riceve vantaggi di acquisto esclusivi e/o personalizzati. Rientrano in questa categoria alcune attività promozionali riservate ai titolari delle fidelity card, come le raccolte punti, short collection e special collection.
FINISHED LAY-OUT
Rappresentazione finale della proposta approvata, completa di testi, materiale illustrativo ecc.
FLASH MOB
Flash mob (dall’inglese flash: rapido, improvviso, e mob: folla) è un termine coniato nel 2003 per indicare una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (email, social networks) o telefonia cellulare. Le regole dell’azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.
FLOOR GRAPHIC
Adesivo da terra
FLYER
Opuscolo informativo pieghevole, usato solitamente nelle azioni promozionali di mailing.
FMOT
First Moment of Truth. Termine coniato nel 2005 da Procter & Gamble per definire quel lasso di tempo in cui lacquirente davanti agli scaffali prende la decisione dacquisto fra un prodotto rispetto a un altro. Un istante che pu durare dai tre ai sette secondi, perno delle ricerche del marketing tradizionale.
FOCUS GROUP
Sistema di rilevamento opinioni che consiste nel formare un gruppo rappresentativo di persone, nel sottoporle a un certo messaggio e nel farle conversare fra di loro per osservare come reagiscono al messaggio.
FOLDER
Opuscolo pieghevole atto a contenere materiale cartaceo illustrativo.
FOLLOW-ON
Parte successiva di una campagna pubblicitaria che completa le fasi precedenti.
FOLLOW-UP
Seguito di una campagna pubblicitaria che mette in evidenza nuovi aspetti della comunicazione rafforzandola. Può essere usato per qualsiasi azione di marketing che ne rafforza una precedente.
FORMAT
Stereotipo di messaggio. La tipologia è ampia: dal format aziendale (che permette di attribuire il messaggio ad un'azienda determinata) al format testimonial (che si avvale della dichiarazione di un personaggio) ecc.
FORUM
Gruppi di discussione che si formano intorno a specifici argomenti. Questi fruiscono di diverse tipologie di software che permettono la condivisione dell’archivio storico dei messaggi inviati e l’invio di nuovi contributi.
FRANCHISING
Sistema distributivo in cui il titolare di un marchio (franchisor), trasferisce il proprio know how commerciale, il marchio e i prodotti ad un intermediario commerciale (franchisee).
FREE LANCER
Professionista pubblicitario che collabora con l'agenzia o direttamente con il cliente senza continuità e di volta in volta con compiti ben precisi.
FREE SAMPLE
Campione offerto gratuitamente al consumatore per pubblicizzare il prodotto.
FREE STANDING INSERTS
Inserti allegati ai quotidiani domenicali, carichi di coupon e buoni sconto.
FREE TRIAL
Prova gratuita. Offerta che prevede la possibilità di richiedere il prodotto in prova prima di perfezionare l'acquisto o di restituirlo.
FREE PACK WITH PREMIUM
Promozione che prevede l'inserimento, nella confezione di un prodotto, del premio offerto al consumatore.
FREEBIE
Prodotto o servizio consegnato come omaggio gratuito.
FULFILLMENT
Attività relativa all'evasione di richieste e ordini scaturiti da un'iniziativa commerciale e promozionale.
GADGET
Oggetto promozionale (di basso valore), allegato o dato insieme al prodotto, ha la funziona di divertire e suscitare simpatia e buona disponibilità da parte di chi lo riceve.
GAMIFICATION
L'utilizzo di elementi specifici del game design per catturare l'attenzione degli utenti in contesti non game (per esempio, livelli di gioco, badge, classifiche, sfide, obiettivi).
GIFT
Prodotto, articolo da regalo normalmente usato in iniziative promozionali.
GIVE FOR FREE
Tecnica di Web Marketing che consiste nel regalare un prodotto per venderne un altro oppure nel regalare on line un prodotto altrimenti venduto tramite i canali di distribuzione tradizionali.
GIVE-AWAY
Materiale informativo e pubblicitario, esempio volantini, che viene dato liberamente al pubblico; in genere durante fiere e manifestazioni.
GRID
Elemento cartaceo con fori che, sovrapposto a uno scritto, ha la funzione di selezionare un messaggio composto dalle lettere visibili attraverso i fori (letteralmente griglia).
GRP (GROSS RATING POINT)
Rapporto tra il totale dei contatti lordi e il numero degli individui che compongono il target group.
GUERRILLA MARKETING
Guerriglia Marketing (dall’inglese Guerrilla Marketing) è una definizione coniata dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson nel 1984 nel suo libro omonimo per indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
HARD SELLING
Letteralmente sta per "vendita forzata"; il termine indica azioni di vendita intense e decise volte a forzare e sollecitare le decisioni d’acquisto.
HEADLINE
È la parte del testo pubblicitario che apre il messaggio e che viene messa in risalto, usando tra loro caratteri di stampa più grandi (e di solito in maiuscolo per attirare l'attenzione). Solitamente sintetizza il tema della comunicazione.
HIT
L'unità di base che rappresenta la singola informazione registrata dai log-file di un server web quando un utente richiede il trasferimento di una pagina al suo computer. Ogni singolo oggetto, immagine o testo inserito in una pagina equivale a un hit. Pertanto non può esistere una relazione precisa tra il numero di pagine viste da un utente e il numero di hit.
HIT QUALIFICATO
Una più precisa definizione degli hit, in quanto escludono le informazioni meno importanti registrate dai log-file come gli errori e i file abortiti durante la richiesta di trasferimento della pagina da parte dell'utente. Il numero degli hit qualificati registrati da un sito utile per definire grossolanamente il volume di traffico di un sito, ma non il numero di persone che lo hanno visitato.
HOUSE ORGAN
Periodico realizzato e distribuito da un'azienda con finalità principale di valorizzare la propria immagine e di instaurare un rapporto continuativo con i propri clienti e/o dipendenti.
HUMAN DIRECTORY
Database contenente una vasta raccolta di siti suddivisi in categorie, recensiti da persone e non da un software. Oltre alla url di solito va inserita un breve titolo, una descrizione e l'e-mail. Ne sono un esempio Dmoz.com, Yahoo.it e Virgilio.it
IMPRESSION
Letteralmente sta per "vendita forzata"; il termine indica azioni di vendita intense e decise volte a forzare e sollecitare le decisioni d’acquisto.
IMPRESSION A PAGAMENTO
Il numero di volte che il contenuto è stato mostrato sul News Feed o Timeline di Facebook con un annuncio a pagamento.
IMPRESSION ORGANICI
Il numero di volte che il contenuto è stato mostrato sul News Feed e Timeline di Facebook senza pubblicità.
IN PACK PREMIUM
Omaggio collocato dentro la confezione. La sua presenza è messa in evidenza da richiami evidenti sull'etichetta o sul packaging.
IN-PACK
Promozioni con abbinamento di oggetto.
INBOUND MARKETING
L'Inbound Marketing costituito da una serie di tecniche e strategie di marketing aventi lo scopo di attirare potenziali clienti verso un’azienda.
INCENTIVE
Premio, incentivo, ricompensa; il termine si riferisce alle iniziative promozionali realizzate dall'impresa per stimolare la forza vendita, per spingerla al conseguimento degli obiettivi e per premiare i risultati raggiunti.
INCENTIVE TRAVEL
Campagna di incentivazione con viaggi premio.
INDAGINE
Esplorazione di un aggregato di persone, che avviene mediante tecniche statistiche di tipo campionario. Se oggetto dell'esplorazione è un mercato si parla di ricerca di mercato; se vice versa si esplora l'opinione della gente su fonti di rilevanza politica o morale, si ha la ricerca di opinione pubblica o sondaggio di opinione.
INDAGINI DEMOSCOPICHE
Ricerche statistiche volte ad accertare opinioni, atteggiamenti e caratteristiche di una determinata popolazione. Vengono normalmente eseguite su un campione. Può consistere nella sola ricerca di dati o rilevazione di comportamenti (desk-work), oppure, più frequentemente, implica un'intervista o la compilazione di un questionario da parte dei componenti il campione.
INDAGINI MOTIVAZIONALI
Tipo di indagine qualitativa realizzata applicando metodologie proprie della psicologia e della sociologia che servano a mettere in luce le motivazioni consce e inconsce dei consumatori.
INDAGINI QUALITATIVE
Studiano il comportamento individuale del consumatore cercando di scoprire quali forze spingono l'individuo a sviluppare un determinato atteggiamento verso l'azienda, il prodotto, la comunicazione pubblicitaria e così via.
INDAGINI QUALITATIVE
Forniscono la dimensione di un fenomeno. A differenza delle indagini qualitative che cercano di spiegare il perché‚ di determinati comportamenti, le quantitative indicano quante persone adottano un certo comportamento.
INQUIRY
Richiesta di materiale informativo relativo all'offerta di un determinato prodotto o servizio.
INSERT
Inserto. Fascicolo di contenuto promozionale o pubblicitario che viene allegato a una pubblicazione. Può essere inserito tra le altre pagine oppure sciolto.
INSIGHTS
Strumento di Facebook per misurare l'andamento della propria pagina.
INTERSTITIAL (SPLASH PAGE)
Forma di pubblicità Web per cui finestre separate dal browser appaiono durante il caricamento della pagina del sito a cui l'utente si connette. Trattandosi di vere e proprie pagine Web che utilizzano Java o Javascript , l'interstitial consente di proporre un'informazione più ricca e dettagliata rispetto ad altri strumenti.
ISOLA PROMOZIONALE
Area espositiva identificata da più strutture pop e accessibile da almeno tre lati.
ISSUER
Istituzione finanziaria che emette carte di pagamento ai consumatori.
JINGLE
Motivetto musicale che accompagna e fa da sfondo alla pubblicità audiovisiva di un prodotto.
JOHNSON BOX
Nel gergo dei copywriter indica un riquadro prima dei saluti finali che, in una lettera di vendita, racchiude i benefit principali della proposta.
JUMP PAGE
Forma di pubblicità interstiziale, si differenzia dall'interstitial per le dimensioni ridotte. Noto anche come Sister Window o Daughter Window.
KEYWORD
Parola o frase usata per indirizzare la ricerca on line.
KEYWORD ADVERTISING
Acquisto di alcune parole chiave su dei portali/motori di ricerca associate all'esposizione di un banner.
KILLER APPLICATION
Un'applicazione che si diffonde molto rapidamente, in modo casuale o meno, spingendo i consumatori ad acquistare il programma che la supporta. Un classico esempio la posta elettronica, che per la rapidit della comunicazione, i suoi costi ridotti e l'efficienza che comporta, ha determinato la diffusione capillare di Internet.
KISS
Formula che raccomanda, nella composizione di testi, di attenersi a criteri di brevità e semplicità (“Keep it short and simple”).
KLOUT
È una misura di influenza sociale, un servizio che consente agli utenti di collegare vari account di social come Facebook, Flickr, YouTube, etc, e fornisce ad ogni utente il suo punteggio. Il punteggio massimo è 100, più alto è il punteggio, più influenza ha l’utente sul mondo sociale.
LEAD GENERATION
Generazione di potenziali clienti. Di solito nel web si genera traffico verso una particolare pagina (detta landing page) attraverso cui l'utente può compilare una form per ricevere informazioni e/o venire contattato.
LEAD QUALIFICATION
Determinazione, nel telemarketing, del livello di interesse del cliente e della capacità e volontà di vendere un prodotto o servizio.
LEAFLET
Volantino pubblicitario di piccole dimensioni.
LETTERING
Scelta o progetto dello stile di un carattere grafico per le parole che appaiono sulla comunicazione in genere fatta attraverso differenti veicoli.
LETTERING
Scelta o progetto dello stile di un carattere grafico per le parole che appaiono sulla comunicazione in genere fatta attraverso differenti veicoli.
LEVE DI MARKETING
Le quattro variabili fondamentali sulle quali si deve decidere per impostare la strategia di mercato relativa ad un prodotto/servizio. Esse sono: il prodotto, il prezzo, la promozione, la distribuzione.
LICENSING
La cessione temporanea del diritto all'uso pubblicitario di un nome, di un marchio o logotipo, di un'immagine contro il pagamento di una royalty.
LIFETIME VALUE
Il profitto totale o la perdita stimata o realizzata da un cliente con una stessa azienda lungo tutta la vita attiva.
LOAD UP
Il processo di offrire all'acquirente di un continuity program l'opportunità di comprare l'intera serie di articoli contemporaneamente dopo che il cliente ha acquistato il primo articolo della serie.
LOOP
È la ripetizione di una sequenza di immagini. Si utilizza per far ripetere un numero definito o illimitato di volte l'animazione di un banner.
LOVEMARK
Il termine “Lovemark” è un concetto di marketing che si basa su un nuovo modo di interpretare l’idea di brand, un’attività sostanzialmente finalizzata a generare “loyalty”. L’idea è stata ampiamente trattata nell’omonimo libro scritto da Kevin Roberts, CEO dell’agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi. Nel libro Roberts sostiene che i brand sono a corto di succo (“Brands are running out of juice”) e ritiene che l’amore (l’attaccamento o affezione) è l’unico modo per salvare questi ultimi. Roberts si interroga, nel suo trattato, sui fattori che generano quel tipo di “fidelizzazione” che va oltre ogni ragione o che rendono un amore veramente grande. Ebbene, la risposta si trova nei fattori identificati da Roberts per generare il cosiddetto “effetto Lovemark“. I fattori di successo per creare lovemark devono essere: 1- il mistero (grandi storie: passato, presente e futuro; sogni, miti e icone, ispirazione), 2- la sensualità (suono, vista, olfatto, tatto e gusto), 3- l’intimità (impegno, empatia e passione).
LOYALTY
Indica il grado di fidelizzazione verso una marca, un prodotto, un'azienda; le azioni di loyalty sono finalizzate a ottenere dal consumatore un atteggiamento positivo, per cui, una volta effettuata una scelta, seguiti ad acquistare lo stesso prodotto e a fidarsi della stessa azienda o marca. Una diffusa brand loyalty consente di avere maggiori certezze nelle previsioni e nella pianificazione. Strumenti promozionali, come le tessere fedeltà e i concorsi a premi, sono tra le leve principali per creare loyalty.
MAIL IN PREMIUM
Azione di promozione che prevede la consegna di un premio al consumatore che invii prove d’acquisto.
MAILING
Invio per corrispondenza al recapito del cliente potenziale di una proposta di vendita o di materiale promozionale. Gli elementi di un mailing sono normalmente: la busta, il folder, la lettera e la cartolina d’ordine.
MAILING LIST
Lista di nominativi, generalmente creata e usata per invii di e-mail. Il termine indica anche la comunità di individui che, uniti da un interesse comune, discute via posta elettronica attraverso messaggi inviati a tutti gli iscritti alla mailing list.
MAILING PACKAGE
L'unità completa di direct mail, così come arriva nella cassetta delle lettere del consumatore.
MARCHIO
Caratterizzato da elementi visivi; da un segno simbolico che è espressione del carattere aziendale, (nasce dall’uso di marchiare a fuoco il bestiame con simboli della proprietà come pure dalla consuetudine araldica di attribuire elementi iconografici ai patronimi per creare stemmi familiari in grado di segnare la marca di appartenenza). Inoltre, il marchio, può essere espresso attraverso l’uso del logo o logotipo, da abbinare o no al simbolo aziendale. Si tratta della stesura grafica del nome, con caratteri, forme o cromie, progettate per essere riprodotte in ogni dimensione, dal biglietto da visita all’insegna esterna, mantenendo sempre lo stesso grado di riconoscibilità.
MARK UP PROMOZIONALE
Differenza tra valore percepito e valore reale, ossia il valore aggiunto derivante dalla comunicazione promozionale e da tutta l'operazione di sales promotion.
MARK-UP
Margine che viene sommato ai costi di produzione per determinare un prezzo di vendita che consenta la realizzazione di un profitto. Viene espresso come percentuale sul costo.
MARKETING
È la scienza e l'arte di acquisire, mantenere e sviluppare una clientela che assicuri un profitto.
MARKETING MANAGER
Professionista che opera nell'ambito delle aziende e delle società di consulenza che lavorano in questo determinato settore. Si occupa dei metodi e degli strumenti per la gestione strategica e operativa di un brand o di un prodotto.
MARKETING MIX
Combinazione degli elementi di un piano di marketing che influiscono sul successo commerciale di un prodotto. Gli elementi del marketing mix sono sintetizzati dalla "teoria delle sei P": 1. Product (caratteristiche relative al prodotto: qualità, prestazioni, confezione, garanzia, assistenza); 2. Prize (prezzo del prodotto: prezzo base, sconti, offerte, modalità di pagamento); 3. Place (canali di distribuzione: grande distribuzione, distribuzione tradizionale, copertura geografica); 4. Promotion (comunicazione pubblicitaria, promozione).
MARKETPLACE
Piattaforma di commercio elettronico tra aziende. Le forme più comuni sono simili, per chi vi entra, ad un sito internet di commercio elettronico. Chi vende rende visibili - a tutti o a parte degli acquirenti - cataloghi elettronici, contenenti beni o servizi che gli acquirenti, una volta registrati come utenti del marketplace, possono ordinare. Nelle applicazioni avanzate, gli acquirenti possono trasferire sulla piattaforma anche il loro ciclo interno di richiesta d'acquisto e approvazione, profilando così permessi e privilegi di tutti gli operatori che si occupano di acquisti.
MARKETPLACE ORIZZONTALE
Mercato virtuale al cui interno le aziende acquistano e vendono beni e servizi indiretti, non direttamente legati al loro core business, ma di uso comune. Nel marketplace orizzontale vengono scambiati prodotti per l'information technology, forniture per l'ufficio, cancelleria, servizi di stampa, di spedizione, servizi per la pulizia stabili ecc.
MARKETPLACE VERTICALE
Mercato virtuale dedicato a un settore merceologico specifico. Si tratta di un network, una comunità di attori economici appartenenti alla stessa industria; nel marketplace verticale vengono scambiati prodotti e servizi diretti.
MARRIAGE MAIL
Forma di co-op in cui le offerte di due o più mailer vengono unite nello stesso folder o nella stessa busta per essere spediti allo stesso destinatario.
MEDIA PLANNER
Pianificatore dei media. È il tecnico che seleziona e programma le uscite di un messaggio pubblicitario sui vari media e sui vari veicoli, con l'obiettivo di ottimizzare il numero delle esposizioni al messaggio pubblicitario da parte del maggior numero possibile di individui facenti parte del target. In altri termini, il media planner predispone le condizioni che rendono possibile conseguire la prevista copertura e la prevista frequenza. Rientrano tra l'altro nell'attività del media planner: le simulazioni e le valutazioni alternative al piano media; la verifica e l'ottimizzazione del piano in funzione delle opportunità di acquisto di spazi pubblicitari; i procedimenti di indagine, con verifica di congruenza del piano media rispetto agli obiettivi di comunicazione della campagna.
MEDIA STRATEGY
La scelta dei mezzi da usare per la programmazione della campagna di comunicazione.
MEMBER-GET-MEMBER
La scelta dei mezzi da usare per la programmazione della campagna di comunicazione.
MERCATO DI NICCHIA
Segmento di mercato con ambiti e confini specifici: in termini quantitativi - qualora i bisogni soddisfatti siano propri di un numero ristretto di clienti - o in termini di specializzazione del prodotto o servizio, che risultano offerti da poche aziende.
MERCATO POTENZIALE
Tutti coloro che, per ragioni demografiche, economiche, culturali, possono essere considerati potenziali acquirenti di un determinato prodotto/gruppo di prodotti.
MERCHANDISE
Oggettistica derivante da un marchio.
MERCHANDISING
Attività sul punto di vendita.
MERCHANT
L’operatore del Commercio Elettronico che gestisce le operazioni di vendita.
MISSION
I valori e gli obiettivi di un'azienda, il suo core business, i vantaggi competitivi che intende mantenere, consolidare o raggiungere, la sua funzione all'interno della società, nonché le politiche aziendali che intende adottare per conseguire gli obiettivi che essa si è posti.
MOBILE ADVERTISING
Il mobile advertising è la comunicazione di messaggi o contenuti multimediali ad uno o più potenziali clienti che utilizzano dispositivi mobili. La tipologia di inserzione varia da messaggi di testo semplici a messaggi pubblicitari interattivi (es. clicca e chiama, call-to-phone). Gli inserzionisti mobili creano annunci e campagne di marketing definendo accuratamente i profili demografici dei destinatari (territorio geografico, CAP, tipologia di cliente, etc.).
MOBILE MARKETING
Mobile Marketing un nuovo termine che si identifica il marketing diretto ai telefonini, ai palmari e (raramente) ai notebook. Con la crescente popolarità della telefonia mobile, il mobile marketing potrebbe imporsi come uno dei metodi di marketing diretto pi efficaci ed ad alta crescita. Il termine Mobile Marketing è diventato abbastanza popolare fin dalla nascita dei servizi SMS (Short Message Service) agli inizi degli anni 2000 in Europa ed in alcune parti dell'Asia quando alcune aziende hanno iniziato a raccogliere i numeri dei telefonini e ad inviare contenuti promozionali (dall'utente richiesti o non richiesti). Il Mobile Marketing via SMS, dopo aver ricevuto l'attenzione dei media, è stato limitato in molte parti d'Europa in quanto visto come una nuova forma di pubblicità non voluta che ha sollevato le proteste dei consumatori.
MOBILE PAY
Utilizza la diffusione del telefonino cellulare per effettuare transazioni con addebito sul conto telefonico in uso o come intermediario tecnico nella procedura di inserimento del proprio numero di carta di credito.
MOCK-UP
Modello tridimensionale al naturale o in scala, realizzato con materiali il più possibile vicini ai reali e con lo scopo di rendere l'idea del prodotto finale.
MULTIPLE LINK BANNER
Banner composto da più gif, ciascuna linkabile a diversi indirizzi web dell'inserzionista.
NAME ACQUISITION
Tecnica di sollecito di una risposta per ottenere nomi e indirizzi da inserire in una mailing list.
NETWORKING
L'insieme dei sistemi di rete, ovvero le connessioni, di solito permanenti, fra i computer di tutto il mondo. Ogni struttura richiede la presenza di un sistema operativo di rete. Spesso le reti sono suddivise in segmenti, collegati fra loro da bridge e router. Un sistema di networking che collega personal computer presenti tutti nello stesso edificio viene chiamato LAN (o rete locale), un networking che collega invece personal computer in sedi distanti viene chiamato WAN (o rete geografica).
NEW MEDIA AGENCY
Questa definizione indica le aziende specializzate nei servizi legati alle nuove tecnologie, in particolare Internet ed il settore multimediale nel suo complesso.
NEW MEDIA PLANNING
Questa definizione indica le aziende specializzate nei servizi legati alle nuove tecnologie, in particolare Internet ed il settore multimediale nel suo complesso.
NEWS FEED
Su Facebook, il News Feed è la homepage di account degli utenti dove si possono vedere tutti gli ultimi aggiornamenti dai loro amici, mentre su Twitter si chiama Timeline.
NEWSGROUP
Area pubblica di discussione on line dedicata a varie aree tematiche.
NEWSLETTER
E-mail informativa (gratuita o a pagamento) che affronta periodicamente determinate tematiche; in generale si tratta di pubblicazioni che riportano notizie sintetiche. È un servizio tipico di un sito/portale. Viene inviata agli utenti/visitatori su richiesta. Può essere sponsorizzata da un cliente inserzionista. È anche uno strumento con cui un’azienda può mantenere costantemente informata sulla propria offerta la clientela.
NICCHIA DI MERCATO
È un piccolo segmento di mercato, inteso come gruppo di acquirenti che presentano caratteristiche comuni verso cui le imprese (in genere le medio-piccole) concentrano i loro sforzi differenziando il più possibile il prodotto.
NIXIE
Ritorni postali. Un mailing restituito al mittente dalle Poste a causa di un nome o indirizzo errato o sconosciuto.
NONUSERS
Consumatori che non usano nessun prodotto di una determinata tipologia merceologica. E' una categoria strategica per le promozioni, in quanto può produrre importanti risultati, cambiando la condizione che determina il mancato acquisto.
OMAGGI ON PACK E IN PACK
Gadget, buoni sconto o merchandise inclusi nella confezione, sia all'esterno (on pack) che all'interno (in pack) della stessa.
ON PACK PREMIUM
Omaggio applicato alla confezione dall'esterno. Colpisce il pubblico perchè si vede, si tocca e si desidera.
ONE-SHOT
Termine usato per indicare l'offerta di un solo prodotto oppure di un prodotto che non fa parte del catalogo.
OOH
Out Of Home Advertising. Insieme di attività e strumenti di comunicazione finalizzati a colpire il consumatore al di fuori delle mura domestiche, mentre si trova in luoghi pubblici, mentre in attesa (per esempio alla fermata del bus) o in specifici luoghi: affissioni, arredo urbano, poster grandi formati, pubblicità dinamica, aeroporti, stazioni, taxi, cartoline promozionali, street marketing, guerrilla marketing, flash mob, etc.
OPERAZIONE A PREMIO
L'operazione a premio come «un'iniziativa, avente fini anche in parte commerciali, diretta a favorire, nel territorio dello Stato italiano e attraverso la promessa di premi, la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne o marchi oppure la vendita di prodotti o servizi.» Si realizza un’Operazione a premio con l'offerta di premi a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato bene o servizio oppure un determinato quantitativo di beni o di servizi.
OPINION LEADER
Persona che influenza le opinioni di un pubblico indifferenziato grazie alla posizione che ricopre all'interno della società.
OPT-IN E-MAIL
Termine appartenente al contesto del web marketing e che indica un messaggio e-mail di stampo prevalentemente promozionale che arriva nella casella di Posta Elettronica del destinatario, dopo che lo stesso lo ha richiesto in precedenza attraverso un'iscrizione fatta da un sito Web o attraverso una richiesta via e-mail. All'iscritto è sempre data l'opportunità di rimuoversi dal servizio. L'Internet Direct Marketing Bureau (IDMB) ha indicato nell'Opt-in e-mail la migliore pratica promozionale per gli e-Mail Marketers.
OPT-OUT E-MAIL
Modalità di iscrizione alla newsletter che, in base alle regole della Netiquette, è da considerarsi spamming. Infatti, l'utente è stato abbonato a sua insaputa senza aver fornito il suo consenso esplicito. Nel messaggio di e-mail che riceve ci sono le istruzioni per l'eventuale cancellazione dalla newsletter.
OUTBOUND CALLS
Chiamate telefoniche in uscita effettuate da un call center.
OUTDOOR ADVERTISING
Pubblicità esterna fissa attuata attraverso plance o posizioni fisse dislocate lungo le strade, a ridosso di edifici. È costituita da manifesti, cartelli, cartelloni, pannelli stampati o luminosi, insegne.
OVERCLAIM
Eccesso di promessa. Fenomeno che si ha quando la pubblicità promette un benefit che il prodotto non è in grado di garantire.
OVERLOAD
Sovraccarico del server che gestisce o un sito Internet o un software. Si verifica quando al server giungono troppe richieste, non riuscendo ad evaderle tutte in tempi accettabili.
OVERWRAP
Packaging promozionale, normalmente sovrapposto a quello standard.
PACKAGE
Termine utilizzato per descrivere tutte le componenti riunite (parti o elementi) di un’azione di mailing.
PACKAGE INSERT
Ogni pezzo promozionale incluso nella spedizione di un prodotto. Può essere previsto per prodotti diversi della stessa azienda o per prodotti o servizi di altre aziende.
PACKAGE TEST
Ogni pezzo promozionale incluso nella spedizione di un prodotto. Può essere previsto per prodotti diversi della stessa azienda o per prodotti o servizi di altre aziende.
PACKAGING
Studio e progettazione grafica della confezione di un prodotto. Il packaging è una forma di comunicazione importante, poiché interviene sull’aspetto fisico della confezione e a volte anche sulle sue modalità di utilizzo, come nel caso di confezioni dotate di particolari meccanismi di apertura e di accesso al prodotto. Favorisce il ricordo e la brand loyalty contribuendo all'immagine della marca.
PACKSHOT
Studio e progettazione grafica della confezione di un prodotto. Il packaging è una forma di comunicazione importante, poiché interviene sull’aspetto fisico della confezione e a volte anche sulle sue modalità di utilizzo, come nel caso di confezioni dotate di particolari meccanismi di apertura e di accesso al prodotto. Favorisce il ricordo e la brand loyalty contribuendo all'immagine della marca.
PAGE VIEW
Richiesta di una pagina web. Quando al suo interno è posizionato un annuncio, esprime anche il numero lordo di volte che un annuncio è stato potenzialmente visto da un utente.
PAGERANK
Valore che Google attribuisce ad ogni pagina web contenuta nel proprio archivio, più il valore di PageRank™ di una pagina è alto e più la pagina sale di posizione nelle ricerche. Tale valore è attribuito basandosi sulla quantità e la qualità dei link ricevuti dalla pagina; la qualità di un link aumenta, a parità di altri elementi, con l'incremento del valore di PageRank™ della pagina in cui esso risiede.
PAGINA BERSAGLIO
È la pagina di destinazione del link contenuto in un banner o in un annuncio pubblicitario. Si può trattare di una singola pagina o della home page del sito promosso dall’inserzionista.
PAN (PERSONAL ACCOUNT NUMBER)
È la pagina di destinazione del link contenuto in un banner o in un annuncio pubblicitario. Si può trattare di una singola pagina o della home page del sito promosso dall’inserzionista.
PANEL
Nelle ricerche empiriche e nelle indagini di mercato, il panel è il campione di persone utilizzato per la rilevazione statistica dei comportamenti.
PAY-OFF
La chiusura di un annuncio. È una frase brevissima, che spesso non ha il verbo e che sta vicino alla marca o al nome del prodotto e che viene mantenuta nel tempo.
PAY-PER-CLICK
Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line: l'inserzionista paga una tariffa unitaria per click-through.
PAY-PER-INCLUDE
Nel linguaggio dei motori di ricerca: pagare per farsi visitare dallo spider del motore di ricerca scelto. Anche alcune directory come Virgilio, hanno scelto la strada dell'inserimento a pagamento.
PAY-PER-LEAD
Modalità di vendita della pubblicità on line. L'inserzionista paga un costo unitario per ogni contatto diretto con un visitatore che clicca sul banner e arrivando nella pagina bersaglio rilascia informazioni all'inserzionista (ad esempio riempiendo una form).
PAY-PER-RANK
Modalità utilizzata dai motori di ricerca per listare i siti che hanno pagato un bid per essere nelle prime posizioni.
PAY-PER-SALE
Modalità di vendita della pubblicità on line molto diffusa nei programmi di affiliazione come Amazon.com. L'inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni vendita generata on line.
PAY-PER-VIEW
È la modalità più diffusa di acquisto e pagamento della pubblicità on line: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni visualizzazione del banner.
PEEL-OFF TABEL
Un'etichetta autoadesiva applicata su una superficie di supporto. applicata a sua volta a un pezzo del mailing. L'etichetta deve essere staccata e applicata a un modulo o a una cartolina d’ordine.
PERMISSION MARKETING
Il permission marketing è definito dal suo ideatore, Seth Godin, una strategia di marketing consiste nel richiedere e ottenere in anticipo, dai consumatori che si vogliono raggiungere, il permesso di inviare loro informazioni sul prodotto o servizio che si vuole vendere. Il tipico esempio sono le "Opt-in" e-mail, quelle e-mail, cioè, che sono state "Opted-in", cioè accettate in anticipo compilando un modulo con cui si dà l’autorizzazione a riceverle. E' una tecnica tipica dell' E-marketing, opposta al cosiddetto "Interruption Marketing", in cui la comunicazione pubblicitaria ci interrompe da ciò che stiamo facendo: esempi tipici sono i banner e, ancor più, le finestre “pop up” su Internet e, nella vita di tutti i giorni, gli spot TV che interrompono i film.
PERSONAL BRANDING
“È un percorso per individuare e valorizzare le proprie competenze, capacità e passioni, differenziandosi dai competitor, imparare a comunicarle nel modo migliore per emergere grazie alla propria unicità, utilizzando (anche) gli strumenti del web, in primis i Social Media, e creando una proficua rete di relazioni (network) on e off line”, definizione di Enrico Bisetto.
PERSONALITY PROMOTION
Promozione che fa leva su una ''personality'', cioè sul richiamo a un personaggio - reale o immaginario - per creare attenzione e simpatia sull'insegna, per spingere la trattazione di un prodotto, ecc. Il suo punto di forza sta nella promessa dell'incontro con il personaggio, che può o portare premi o regalare la sua forte dose di attrattiva in esclusiva durante l'evento promozionale.
PERSONE CHE NE PARLANO
Il numero di utenti unici che hanno interagito con un post di Facebook.
PERSONE “COINVOLTE”
Le persone a cui piacciono i tuoi post di Facebook, che li hanno commentati o condivisi o che hanno interagito con la tua Pagina.
PIANIFICAZIONE DI MARKETING
Processo normalizzato che si concretizza in piani atti al raggiungimento di determinati obiettivi di mercato. In particolare si intende quella parte della pianificazione aziendale che si riferisce direttamente al rapporto impresa/mercato.
PIANO PROMOZIONALE
Attività preparatoria delle sales promotions, si inserisce nel piano di marketing ed è coerente con i suoi obiettivi generali annuali. La strategia prevede gli obiettivi, le tecniche promozionali, la creatività e il controllo. Si sviluppa sui vari target coinvolti: consumatori, trade, forza vendita.
PIGGY-BACK
Offerta d'acquisto di un prodotto legato all'offerta principale relativa ad un altro prodotto.
PLUG-IN
Software aggiuntivo che consente di aggiornare un programma e di svolgere operazioni particolari, quali visualizzare determinati file. I più noti ed utilizzati sono Acrobat di Adobe, Real Player di Real Network e Shockwave di Macromedia.
PLUS
La caratteristica vincente di un prodotto, il suo punto di forza nei confronti dei concorrenti.
POKARE / MANDARE UN POKE
È l'equivalente digitale di uno squillo telefonico fatto a un amico per attirarne l'attenzione. In origine, su Facebook, con un poke (cenno di richiamo) si chiedeva a uno sconosciuto il permesso di accedere temporaneamente al suo profilo per decidere se inserirlo nella propria rete di amici.
POP
Point of Purchase, ovvero il punto di vendita inteso come veicolo di comunicazione.
POP UNDER BANNER
Finestra banner, contenente un annuncio o un comunicato, che si apre sullo sfondo e diventa visibile solo quando l'utente chiude tutte le altre finestre del browser.
POP UP
Piccola finestra, contenente un annuncio o un comunicato, che appare automaticamente durante la visualizzazione di un sito. È una forma pubblicitaria piuttosto intrusiva e per questo utilizzata con molta cautela.
POP UP AUTO CLOSE
Piccola finestra, contenente un annuncio o un comunicato, che si chiude automaticamente quando l'intera pubblicità è stata scaricata.
PORTATA A PAGAMENTO
Il numero di utenti unici di Facebook che hanno realizzato una impression dei contenuti tramite News Feed o Timeline con un annuncio.
PORTATA ORGANICA
Il numero di utenti unici di Facebook che hanno visualizzato almeno uno dei contenuti tramite News Feed e Timeline senza pubblicità.
PORTATA TOTALE
Il numero di utenti unici di Facebook che hanno visualizzato e quindi realizzato una impression dei contenuti tramite News Feed, Timeline, post di altre persone, menzioni o un annuncio.
POSIZIONAMENTO
In marketing è la collocazione di un'azienda o di un prodotto nella percezione dei target di riferimento rispetto alle aziende o prodotti concorrenti.
POSIZIONAMENTO NEI MOTORI DI RICERCA
In Internet per “posizionamento” si intende la possibilità di far figurare con il proprio sito, ai primi posti dei risultati delle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca mediante “parole chiave”. È uno strumento fondamentale di visibilità del web marketing, il passo più importante che bisogna fare per essere visibili on line.
POSTARE
Pubblicare un messaggio (post) - non necessariamente di solo testo - all'interno di un newsgroup, di un forum, di una qualunque bacheca on-line.
PPM (POST PROMOTIONAL MAIL)
Pubblicare un messaggio (post) - non necessariamente di solo testo - all'interno di un newsgroup, di un forum, di una qualunque bacheca on-line.
PRODOTTO CIVETTA
Prodotto di basso prezzo, immesso sul mercato allo scopo di avvicinare il consumatore ad una marca o ad una linea di prodotti, oppure per indurre il consumatore ad un atteggiamento favorevole nei confronti di un determinato punto vendita.
PRODUCT LIFE CYCLE
Ciclo di vita del prodotto, secondo le teorie di marketing si divide in quattro fasi: lancio, sviluppo, maturità e declino. Le promozioni possono supportare strategicamente ognuna delle fasi.
PRODUCT MANAGER
Professionista che si occupa di stabilire le strategie per un prodotto specifico. Fissa l'accesso ad un mercato attraverso l'analisi delle esigenze del target ed il monitoraggio delle tendenze di mercato, sceglie gli strumenti più idonei per la divulgazione del prodotto (pubblicità, direct marketing, RP, eventi, promozioni, sponsorizzazioni).
PRODUCT PLACEMENT
Il product placement è lo strumento attraverso il quale si pianifica e si posiziona un marchio all’interno delle scene di un prodotto cinematografico a fronte del pagamento di un corrispettivo da parte dell’azienda che viene pubblicizzata.
PROMOTERS
Persone preparate per comunicare direttamente al target i benefici della sales promotion. La loro attività si esplicita nel contatto personale col pubblico obiettivo della campagna promozionale.
PROMOTION BENEFIT
Consiste nel vantaggio diretto espresso dalla promozione. La natura del beneficio è variabile, può essere un regalo, un prodotto in prova, uno sconto, la partecipazione ad un concorso. Dal promotion benefit deriva l'efficacia della promozione. Rispetto all'advertising benefit, il promotion benefit è un vantaggio individuale o comunque d'interesse concreto per l’individuo.
PROMOTION MARKETING
Gestione strategica delle sales promotions all'interno del marketing mix.
PROMOZIONE DELLE VENDITE
Il termine indica l'insieme delle attività che aggiungono un valore supplementare e temporaneo al prodotto con lo scopo di facilitarne la vendita e stimolarne l'acquisto. Per essere efficace deve presentare un beneficio evidente ed avere il carattere della temporaneità dell'offerta e quello dell’individualità.
PROMOZIONE SITI WEB
Per promozione di un sito web si intendono tutte le attività rivolte a far confluire visitatori sul sito. Queste attività possono essere sviluppate sul web (campagne banner, sponsorizzazioni, ecc.), o attraverso la posta elettronica, oppure mediante azioni off-line come ad esempio l'emissione di comunicati stampa.
PROSPECT
Espressione utilizzata come abbreviazione di prospective buyer. Indica un “non ancora cliente”, ovvero chi potrebbe essere potenzialmente interessato al prodotto o al servizio venduto.
PROXIMITY MARKETING
Il Proximity Marketing (o marketing di prossimità) è una tecnica di marketing che opera in un determinato territorio sfruttando tecnologie di comunicazione di tipo visuale e mobile per promuovere la vendita di prodotti e servizi. Questa tecnica di marketing non agisce su un target di utenti ben definito, ma sulle persone che si trovano in una determinata area e siano vicine a un dispositivo atto a instaurare una comunicazione. In pratica una versione moderna della distribuzione di volantini che possono diventare, interattivi tramite gli apparati di Proximity Marketing più evoluti. La sua diffusione abbraccia diverse metodologie e modelli di applicazioni e tecnologie (Rfid, Nfc, audio di prossimità, motion capture, eye tracking, …).
PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Pubblicità redatta sotto forma di notizia o servizio di informazione giornalistica, a pagamento, contraddistinta ed evidenziata da opportuna impaginazione e grafica.
QUOTA DI MERCATO
Percentuale delle vendite di un'azienda sul totale delle vendite del settore di mercato a cui l'azienda appartiene.
RADIO STORE
Nastri pre-registrati con trasmissioni radio e spot, gestiti dalla catena distributiva a fini commerciali e promozionali.
RAPPRESENTAZIONE FISCALE
Le imprese straniere che non hanno sede stabile in Italia possono indire concorsi e operazioni a premi in Italia nominando un Rappresentante Fiscale. Il Rappresentante Fiscale pu essere una persona fisica o una persona giuridica residente nel territorio dello Stato e deve risultare da atto pubblico, da scrittura privata registrata o da lettera annotata, in data anteriore alla prima operazione, in apposito registro presso l'Ufficio delle Entrate competente in relazione al domicilio fiscale del rappresentante stesso.
REACH
Utenti unici che hanno visitato un sito in un arco di tempo predefinito. Viene espresso in percentuale sull'universo della categoria demografica. È anche detta "utenza non duplicata". In Facebook indica la "Portata" ovvero il numero di singole persone che riesci a raggiungere.
REASON WHY
Argomento di vendita, la ragione per cui un prodotto offre un certo beneficio.
RECALL (RICORDO)
Indice del successo di una campagna pubblicitaria a distanza di tempo.
REDAZIONALE
Breve articolo redatto in tono giornalistico per parlare di un certo prodotto trattandolo come se fosse una notizia o una novità.
REDEMPTION
Risultato in termini assoluti o percentuali di un'operazione promozionale o di vendita. In termini percentuali è il rapporto tra il numero di risposte ottenute e il numero totale di contatti presi in considerazione per una determinata iniziativa di marketing. In un'azione di direct marketing è il rapporto fra il numero di risposte e il numero dei messaggi inviati.
REINTERMEDIAZIONE
La modifica o il rinnovamento delle relazioni tradizionali tra compratori e venditori attraverso l’utilizzo di Internet e di applicazioni web-based.
REMARKETING
Il “Remarketing” è una funzionalità di alcune campagne advertising (c.d. “display”), che ti consente di raggiungere un pubblico di persone che hanno già in precedenza visitato un sito o una pagina web, durante una navigazione pregressa. In questo caso l’annuncio per il sito già visitato viene mostrato a questi utenti durante le loro ulteriori nuove visite all’interno di altri siti web, ad esempio del network di siti Google. Solitamente avviene sfruttando i cookies del browser.
REMINDER
Letteralmente promemoria, ma anche azione con funzione di richiamo. Vedi anche PPM.
RENDIRESTO
Tappetino personalizzato usato dai commercianti per versare il resto, impiegato per veicolare messaggi promozionali.
REQUEST
Richiesta di connessione a un sito da parte dell'utente al server che permette di trasferire interamente il contenuto della pagina. La richiesta non comprende errori registrati dal server o dall'utente. Non sempre indica il numero reale di richieste avvenute, poiché alcune di esse posso venir intercettate preventivamente da un server proxy (server - fotocopia) che ha il compito di alleggerire il traffico in arrivo su un sito.
RESEARCH
In un centro media, è il reparto che analizza i mercati e seleziona i mezzi ed i veicoli che sono in grado di raggiungere i target prefissati.
RETENTION
“Ritenzione” degli utenti una volta che hanno già effettuato l'acquisto. I social network, integrati con altri strumenti/canali, sono efficaci per "trattenere" i clienti e traghettarli verso acquisti ulteriori.
REWARD DISTANCE
Numero totale dei punti necessari per redimere un premio.
RFP (REQUEST FOR PROPOSAL)
Nelle aste elettroniche e nei marketplace indica la possibilità, per il venditore, di proporre un'offerta per prodotti e servizi non descrivibili a catalogo oppure non standardizzabili.
RFQ (REQUEST FOR QUOTATION)
Il corrispettivo della Request for Proposal; nelle aste elettroniche e nei marketplace è la possibilità per l'acquirente di chiedere a più fornitori la quotazione di un prodotto o di un servizio che non sia già compreso in un catalogo elettronico e che abbia caratteristiche specifiche e poco standardizzabili.
RICH MEDIA
Espressione usata per indicare forme di pubblicità on line o produzioni web che ricorrono a elementi multimediali e ad alto tasso di interattività, in antitesi rispetto ai banner statici; racchiudono maggiore creatività e, in tal senso, possono essere più efficaci.
RON (RUN OF NETWORK)
Espressione usata per indicare forme di pubblicità on line o produzioni web che ricorrono a elementi multimediali e ad alto tasso di interattività, in antitesi rispetto ai banner statici; racchiudono maggiore creatività e, in tal senso, possono essere più efficaci.
ROS (RUN OF SITE)
Espressione usata per indicare forme di pubblicità on line o produzioni web che ricorrono a elementi multimediali e ad alto tasso di interattività, in antitesi rispetto ai banner statici; racchiudono maggiore creatività e, in tal senso, possono essere più efficaci.
ROTAZIONE GENERICA
La “rotazione generica” si ha quando un banner viene visualizzato su tutte le aree di un determinato sito.
ROTER
La “rotazione generica” si ha quando un banner viene visualizzato su tutte le aree di un determinato sito.
ROUGH
Versione iniziale, approssimativa, del layout, che fornisce una visione di massima dell'impostazione e degli ingombri delle varie parti dell'annuncio pubblicitario stampa.
RUSH & WIN
Rush & Win sono una tipologia particolare di concorsi a premio. Si tratta di concorsi a premio in cui l'assegnazione dei premi dipende dall'abilità dei concorrenti ad adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento della manifestazione (per esempio: i primi 100 consumatori che si presentano al punto vendita vincono ...).
SALES CONVERSION RATE
Tasso di conversione delle vendite. Numero delle vendite rapportato a quello delle chiamate fatte o ricevute e delle adesioni.
SALES PROMOTIONS
Promozione delle vendite; il termine indica l'insieme delle attività che aggiungono un valore supplementare e temporaneo al prodotto con lo scopo di facilitarne la vendita e stimolarne l'acquisto. Per essere efficace deve presentare un beneficio evidente ed avere il carattere della temporaneità dell'offerta e quello dell’individualità.
SAMPLING
Campionamento a scopo promozionale.
SCRIPT
(1) Scaletta della comunicazione telefonica e della presentazione di vendita accuratamente interpretato dagli operatori del telemarketing e dai venditori;
(2) Scaletta descrittiva di uno spot televisivo.
SEARCH ENGINES
Per “search engines” si intendono i tradizionali motori di ricerca che censiscono le singole pagine web dei siti e sono utili per trovare informazioni su un tema specifico.
SEARCHJACKING
Indica i tentativi di imbrogliare i motori di ricerca utilizzando keyword che non hanno alcuna attinenza con i contenuti della pagina o del sito.
SEGMENTAZIONE
Per “segmentazione” si intende l'insieme delle possibilità di raggiungere una o più categorie di utenti ben identificati, durante le campagne pubblicitarie o di comunicazione.
SELF LIQUIDATING OFFER (SELF LIQUIDATING PROMOTION)
Tecnica promozionale attraverso la quale l'impresa offre dei premi che consistono in articoli generalmente costosi ma che l'azienda riesce ad ottenere a condizioni favorevoli. I premi vengono offerti al pubblico a prezzi molto scontati rispetto al loro prezzo di mercato, a condizione che il cliente compri un certo numero di prodotti dell'azienda. In altri casi il termine sta ad indicare l'offerta promozionale in cui il prodotto è venduto a prezzo di costo.
SELL IN
Strategia commerciale e promozionale finalizzata a studiare i metodi, le tecniche e gli strumenti per favorire l'ingresso del prodotto nel punto vendita.
SELL OUT
Insieme di attività dirette alla vendita dei prodotti dai dettaglianti ai consumatori finali.
SFA (SALES FORCE AUTOMATION)
Si tratta di soluzioni che supportano il mondo delle vendite (pre e post vendita), tramite software specifici (Sales automation software). Alcuni esempi sono il controllo dell'inventario (ovvero disponibilità di beni e prodotti nel magazzino), il controllo dei processi per le vendite (inserimento ordini e creazione schede clienti), l'ottimizzazione delle funzioni di Customer Care. Tutte le informazioni gestite potranno essere analizzate per conoscere trend e andamenti delle vendite.
SHARE OF WALLET
È la percentuale degli acquisti che un cliente effettua da un fornitore in relazione alla sua spesa totale in una specifica categoria di prodotto o servizio.
SHELF LIFE
Vita di un prodotto (sullo scaffale).
SHELF LIFE
È una finestra aggiuntiva che viene aperta automaticamente dal browser sul computer dell'utente che naviga all'interno di certi siti. Può essere di grande efficacia per le campagne "teaser" che mirano a creare un'attesa poi soddisfatta con una rivelazione.
SITO SICURO
Sito che utilizza la tecnologia SSL per la sicurezza delle transazioni.
SMART CARD
Strumento per il pagamento elettronico, simile al Borsellino Elettronico e caricabile di Moneta Elettronica. Può contenere anche informazioni aggiuntive (dati anagrafici, sanitari, ...) ed è protetta dal PIN (Personal Identification Number).
SOCIAL ADVERTISING
I “Social Ads” rappresentano una tipologia di pubblicità interattiva basata su inserzioni (annuncio testuale e banner), che viene veicolata esclusivamente all’interno di Social Network e Community. Questo tipo di advertisment offerto in primis da “Facebook” (ma oggi anche da “Twitter”) è davvero innovativo in quanto permette di avere un’alta profilazione del target e di mostrare gli “ads” solamente agli utenti che hanno interesse nei prodotti e servizi che l’inserzionista promuove.
SOCIAL MEDIA CRISIS
Crisi che si genera, di solito, per il commento negativo dell'utente riferito all'azienda, postato sui social e reiterato da altri utenti a macchia d'olio. La crisi nei social media può davvero minare l'immagine aziendale se non viene gestita bene con un apposita strategia.
SOCIAL MEDIA FAIL
Letteralmente "fallimento della comunicazione aziendale sui social media": non si tratta del semplice errore fatto ad opera del brand, quanto della viralità con cui questo si propaga in rete e raggiunge un gran numero di persone.
SOCIAL MEDIA MARKETING
Il Social Media Marketing si occupa di generare visibilità su social media e comunità virtuali. Il Social Media Marketing racchiude una serie di pratiche che vanno dalla gestione dei rapporti online all’ottimizzazione delle pagine web fatta per i social media (SMO, Social Media Optimization). Il termine viene, infatti, comunemente usato per indicare la gestione della comunicazione integrata su tutte le diverse piattaforme che il Web 2.0 ha messo e mette continuamente a disposizione (siti di social networking, foto video e slide sharing, wiki, etc.). La caratteristica di queste piattaforme è che la proprietà delle stesse non è dell’azienda (o persona) che intende instaurare tali relazioni. Il fine del Social Media Marketing è quello di creare conversazioni con utenti/consumatori. L’azienda, attraverso il proprio corporate blog o siti di social networking, è infatti abilitata ad una relazione 1:1 che avvicina mittente e destinatario. Un esempio comune di social media marketing è l’azione di marketing virale che si compie su YouTube o altri siti di Video sharing. L’azienda, dichiarando o meno la propria reale identità, pubblica un contenuto interessante e/o divertente con l’obiettivo di generare “hype” e diffusione dello stesso. Tramite il passaparola spontaneo tra utenti si produce un effetto virale che porta sempre più persone a visionare il video e, dunque, a far sì che il messaggio raggiunga più utenti/consumatori possibile.
SPONSORIZZAZIONE
Ogni contributo di un'impresa pubblica o privata, non impegnata in attività televisive o radiofoniche o di produzione di opere audiovisive o radiofoniche al finanziamento di programmi allo scopo di promuovere il suo nome, il suo marchio, la sua immagine, le sue attività o i suoi prodotti, purché non si facciano riferimenti specifici di carattere promozionale a tali attività o prodotti. (Ex D.M. 9 dicembre 1993, n. 581. Regolamento in materia di sponsorizzazioni di programmi radiotelevisivi e offerte al pubblico).
STAMP
Bollino premio (adesivo).
STORE LOYALTY
Grado di fidelizzazione verso un determinato punto vendita.
STORE TRAFFIC
Numero degli accessi al punto vendita; le promozioni sono uno strumento privilegiato per incrementare velocemente lo store traffic.
STORIE
Il numero di volte in cui gli utenti interagiscono con il contenuto di Facebook in modo da farlo visualizzare anche ad amici o fan. Ne sono un esempio: mi piace sulla pagina, check-in, menzione della pagina, la risposta a un evento, richieste di offerte, like ai post, commenti o condivisioni.
STORYTELLING
Il numero di volte in cui gli utenti interagiscono con il contenuto di Facebook in modo da farlo visualizzare anche ad amici o fan. Ne sono un esempio: mi piace sulla pagina, check-in, menzione della pagina, la risposta a un evento, richieste di offerte, like ai post, commenti o condivisioni.
STREET MARKETING
Lo Street Marketing è una forma di marketing non convenzionale che si esplica esclusivamente per le strade vere e proprie di una città o al massimo all’interno dei Centri Commerciali, e privilegia come strumenti il corpo e l’azione di performer. In particolare, lo street mktg opta per la “spettacolarizzazione” del suo farsi, del suo essere performance che accade in coordinate spazio temporali molto esatte: in quel preciso momento e per il pubblico che si è deciso di andare a “colpire” agendo su quella location (es. una piazza). Per promuovere un detersivo, ad esempio, si sceglierà di dare vita alla performance in mercati rionali dove c’è una maggiore concentrazione del target di riferimento, e cioè le casalinghe; o per lanciare una linea di streetwear si privilegerà le zone della città più frequentate dai giovani nel tempo libero, etc…
SUPERSTITIAL
Modalità di rich media che consente di offrire un tipo di pubblicità "televisiva" (audio/video) sul web. Viene scaricata sullo sfondo dello schermo tra una pagina e l'altra di un sito web.
SUPPLIER
Nel commercio elettronico rappresenta il fornitore di un servizio o prodotto. Può gestire un marketplace (supplier managed).
SUPPLY MANAGED MARKETPLACE
Si tratta di Marketplace gestiti e promossi da un produttore o distributore o da un loro gruppo con una importante capacità di penetrazione sul mercato. Tale Marketplace si rivolge solitamente ad un mercato frammentato di piccoli buyer (acquirenti).
SUPPORTO PROMOZIONALE
Mezzo specificatamente dedicato a veicolare i messaggi promozionali. Quelli tipicamente usati nelle sales promotions sono: promoters, personality promotions, espositori, mailing, personalizzazione del punto vendita, dimostrazioni, riunioni e congressi, fiere, convention, club, comunicazione sul web, supporti multimediali.
SUSPECT
Persona o azienda che si ritiene in qualche modo più interessata di altri (cold prospect) alle proposte commerciali.
SWEEPS (SWEEPSTAKES LIST)
Lista di coloro che rispondono all'offerta abbinata a un concorso (per la maggior parte non acquirenti).
SWEEPSTAKE
Concorso a premi per consumatori.
SWITCHERS
Categoria di consumatori caratterizzata dalla volubilità e dalla tendenza di passare da un brand all'altro con estrema facilità.
SWOT ANALYSIS
La sigla SWOT sta per “Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threats”, cioè punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce. L’analisi SWOT quindi è la definizione del posizionamento competitivo di un'azienda o una business unit sul mercato rispetto ai suoi concorrenti. L'obiettivo è analizzare l'impatto dei principali fattori interni ed esterni che definiscono tale posizionamento, per poter elaborare una strategia competitiva.
TARGET
Letteralmente significa bersaglio; è il gruppo di consumatori verso il quale l'azienda indirizza la propria azione commerciale. Una corretta determinazione del target esige lo sviluppo di un approccio sistematico. Dall'analisi dei bisogni del mercato si passa alla verifica dell'esistenza di un potenziale economico, alla identificazione dei confini del mercato e quindi alla scelta dei segmenti, o parti di mercato, da prendere in considerazione. L'identificazione del target include informazioni socio-economiche, demografiche e psicografiche.
TEASER
Annuncio pubblicitario di attesa; tende a suscitare curiosità e aspettativa riguardo un particolare prodotto o azienda, senza rivelarne l'identità o le caratteristiche. Dopo gli annunci teaser, dopo qualche pagina o dopo qualche tempo, fanno seguito gli annunci che svelano quanto cripticamente anticipato dalla fase di attesa.
TELEMARKETING
Disciplina che riguarda e regola le attività promo-pubblicitarie dirette effettuate tramite il mezzo telefonico.
TEMPO MEDIO PER PAGINA
Tempo medio trascorso da un utente su una singola pagina Web. Tramite alcuni software o attraverso i cookie è possibile osservare il percorso di ogni singolo utente che naviga il sito: quante e quali pagine ha visto, quanto tempo è rimasto su una pagina, quale pagina ha visto precedentemente, da dove è arrivato, eccetera.
TIE-IN
Promozione con più aziende.
TIME OUT
Periodo di tempo limitato trascorso il quale, se non vengono rilevate ulteriori azioni da parte di un utente, viene considerata cessata la visita al sito da parte dello stesso. Dopo di ciò, una nuova richiesta dello stesso utente viene considerata come una nuova visita. Il time out viene prestabilito sulla base di osservazioni e ricerche legate al comportamento dell’utente. Venti minuti o mezz’ora di inattività presso un sito da parte di un utente sono il periodo normalmente definito per considerare cessata la visita.
TOTAL IMPRESSION
Il numero di volte che il singolo contenuto è stato mostrato sul News Feed, Timeline o un annuncio di Facebook. Un utente unico può aver visualizzato il contenuto in più impression.
TOTEM
Espositore di grandi dimensioni, a sviluppo verticale, usato nelle attività promozionali per personalizzare il punto vendita.
TRACKING
Tracciare. L'utente che accede ad un sito viene seguito tramite vari sistemi (server, cookie,ecc.) in tutto il suo percorso di navigazione. È un buon modo per capire quelli che sono i suoi interessi, e quello che cerca sul nostro sito.
TRADE
Intermediazione (in ogni comparto).
TRADE LOADER
Tra le tecniche promozionali, il termine trade loader indica un regalo o un premio immediato dato ad un distributore a fronte di un acquisto consistente o di un acquisto "a pacchetto”.
TRADE MARKETING
Attività di marketing a supporto della commercializzazione dei prodotti dell'azienda. Comprende la gestione strategica della rete di distribuzione e le attività promozionali orientate verso gli intermediari commerciali.
TRADE MARKETING MANAGER
Responsabile dello sviluppo e della realizzazione delle attività di marketing a supporto della commercializzazione dei prodotti dell'azienda. Il suo ruolo prevede: l'analisi dei bisogni dei diversi canali di vendita; il controllo dei piani operativi di co-marketing; la ricerca di nuovi canali di vendita; il contatto coi principali clienti e la forza vendita; la gestione delle attività di trade promotions.
TRADE PROMOTION
Iniziativa rivolta al rivenditore / concessionario / grossista.
TRAFFIC BUILDER
Attività promozionali il cui obiettivo è quello di convogliare pubblico verso e dentro un negozio, una superficie commerciale ecc.
TRANSACTION FEE
Corrispettivo dovuto al proprietario di un marketplace o di una piattaforma che eroga un servizio di aste on line per una transazione avvenuta tra compratore e venditore.
TRIAL
Prova gratuita di un prodotto.
TRY & SELL
Prova gratuita di un prodotto annessa ad una particolare offerta promozionale per l'eventuale acquisto del prodotto stesso.
UNIQUE SELLING PROPOSITION
Nella comunicazione, è l'Argomento unico di vendita. E' la teoria secondo la quale un annuncio deve puntare su un unico argomento di vendita forte. Più in generale, per USP si intende la Caratteristica distintiva del prodotto, cioè la caratteristica unica del prodotto (rispetto a quelli concorrenti) che il consumatore o acquirente professionale – eventualmente stimolato dalla comunicazione - percepisce nettamente (es. prezzo molto più basso, prestazioni particolari, ecc.).
UNSOUGHT GOODS
Prodotti di consumo non richiesti, di cui il consumatore diviene consapevole solo grazie alla pubblicità e alle attività promozionali.
UP SELLING
Vendita ad un cliente acquisito di una quantità maggiore dello stesso prodotto.
USER FRIENDLY
Sistema amichevole, semplice da usare e tale da rendere più facile l'interazione con l'utente. Un sistema amichevole è anche un sistema che cerca di proteggere dalla possibilità di commettere errori.
UTILIZZO PAGINA GIORNALIERO
Il numero di clic su qualsiasi contenuto pubblicato in Facebook.
VALORE PERCEPITO
Corrisponde al valore che il pubblico attribuisce al promotion benefit per effetto della comunicazione promozionale.
VALORE REALE
Valore monetario pagato dall'azienda promotrice per offrire quel determinato vantaggio. Costo economico della campagna promozionale.
VANTAGGIO COMPETITIVO
Vantaggio che un'azienda, una marca o un prodotto vanta nei confronti dei concorrenti diretti.
VENDITA ABBINATA
La vendita abbinata è uno strumento promozionale che consiste nell’offerta di due o più prodotti ad un prezzo totale inferiore alla somma dei prezzi dei singoli prodotti. La vendita abbinata si differenzia dall’Operazione a premi in quanto il venditore non regala nulla, cioè non si riceve un prodotto in regalo acquistandone un altro ma si paga un prezzo per ciascun prodotto oggetto dell’abbinata.
VENDOR
Fornitore specializzato.
VIAGGIO INCENTIVE
Il viaggio incentive è un viaggio speciale che unisce ai significati romantici e quasi innati del viaggio contenuti opportunistici aziendali di premiazione e gratificazione.
VIDEO BANNER
Banner che prevede l'utilizzo di file video e streaming video.
VIRAL MARKETING
Il termine «viral marketing» fu inventato da Steve Jurvetson nel 1997. Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. È un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.
VISITE ALLA PAGINA
Il numero di volte che la pagina Facebook è stata visitata da un utente connesso.
VISITE ALLA PAGINA E SCHEDA
Il numero di volte in cui ciascuna scheda della pagina Facebook è stata visualizzata.
VISUAL
Parte visiva di un annuncio promozionale / pubblicitario.
WEB MARKETING
Il web marketing è la branca delle attività di marketing di un’azienda che sfrutta il canale online per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali (strategie, promozione/pubblicità, distribuzione, vendita, assistenza alla clientela, etc.) tramite il Web. Solitamente le attività di web marketing si traducono “in primis” con la pubblicazione di un progetto, poi nella realizzazione di un sito internet e la sua promozione, in questo modo l’azienda presidia il canale web attirando visitatori interessati ai prodotti/servizi in assortimento. Il web marketing si affianca quindi alle strategie di promozione/vendita tradizionali e alle analisi di mercato offline, permettendo di avviare una relazione con il pubblico di questo canale; un esempio comune di questo approccio è il cosiddetto negozio virtuale (o negozio in linea, negozio online, online shop, online store).
WEB USABILITY
Insieme di regole per la corretta progettazione e sviluppo di un sito Internet affinché gli utenti che lo navigano possano raggiungere i propri obiettivi con soddisfazione. La web usability è pertanto definita sulla base di diversi elementi: chiarezza, efficacia, capacità di comunicazione e interazione, velocità di ricerca e fruizione delle informazioni. I sei aspetti fondamentali messi a fuoco dalla web usability sono pertanto:
1. navigazione: tale da consentire di accedere ai contenuti nel modo più semplice e immediato, avvalendosi di strumenti di orientamento e ricerca (mappa grafica del sito/indice dei contenuti; motore di ricerca interno; menu di navigazione; funzionalità per tornare alla home page o per annullare delle operazioni),
2. interfaccia: progettata sia a livello grafico (con immagini, testi, icone) sia a livello di raggruppamento logico dei contenuti e loro gerarchia e organizzazione;
3. struttura dei contenuti: strutturati in maniera semplice, organizzati in blocchi ognuno dei quali dotato di un proprio senso e di una propria autonomia anche se letto fuori sequenza, magari suddivisi in più livelli di approfondimento, adattando così il testo alle caratteristiche ipertestuali della Rete, definita da Jacob Nielsen (padre fondatore della web usability) come un “linking medium”: l’utente interagisce direttamente con i contenuti proposti e si muove attraverso di essi grazie alla struttura ipertestuale. La presenza inoltre di forum, chat, o di form anche solo per valutare il gradimento degli utenti sono tutti elementi possibili da inserire nel sito per cercare di sfruttare le potenzialità offerte dalla Rete, con tutti i risvolti positivi in termini di comunicazione “one to one” per chi opera in Internet;
4. comunicazione: tale da trasmettere in modo adeguato gli obiettivi del sito, il messaggio e l’immagine dell’azienda/prodotto/servizio che costituisce il soggetto del sito stesso;
5. gestione: una volta realizzato, il sito dovrebbe essere continuamente presidiato e monitorato dal punto di vista tecnico, nonché aggiornato periodicamente dal punto di vista dei contenuti.
WEBINAR
Una sorta di conferenza online a cui ciascuno partecipa in remoto dal proprio computer, collegandosi agli altri partecipanti e all'evento tramite Internet. È solitamente una comunicazione unidirezionale, dal relatore al pubblico, con limitata interazione da parte di quest’ultimo.
WHITE PAPER
Un rapporto o guida autorevole che spesso analizza problemi e spiega come risolverli. I white paper si usano per istruire i lettori e aiutarli a prendere decisioni.
X-BRAND
Prodotti senza marchio utilizzati negli spot pubblicitari come riferimento generico che consente di enfatizzare il prodotto oggetto della pubblicità. Con l'introduzione della pubblicità comparativa, il ricorso a questi prodotti tende a diminuire.
Y
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ZMOT
Zero Moment of Truth (Momento zero della verità): Termine coniato da Google in contrapposizione ed evoluzione a FMOT (First Moment of Truth).
 
 

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